Lutto

Arcore piange "nonno Beppe", l'angelo custode dei bimbi del Pedibus

L'84enne Giuseppe Redaelli, storico volontario del Pedibus cittadino, si è spento oggi, giovedì 30 maggio 2024. Le esequie verranno celebrate domani, venerdì 31 maggio 2024

Arcore piange "nonno Beppe", l'angelo custode dei bimbi del Pedibus
Pubblicato:
Aggiornato:

Ci sono dei personaggi, nella vita di una città, che entrano di diritto nel cuore delle persone, soprattutto dei più piccoli, per dei gesti apparentemente semplici ma carichi di significato. Così si potrebbe riassumere la grande attività di volontariato portata avanti per tanti anni, con il Pedibus cittadino e non solo, da Giuseppe Redaelli, conosciuto in città come "Nonno Beppe".

L'84enne si è spento oggi, giovedì 30 maggio 2024, circondato dall'affetto della moglie Renata, delle figlie  Anna e Paola, dei generi Luca e ROberto, dei nipoti Matteo, Marta, Bhargav, della sorella e dei fratelli.

Nel 2018, sempre per via del suo impegno con il Pedibus, nonno Beppe ricevette la civica benemerenza direttamente dalle mani dell'allora sindaco Rosalba Colombo.

Un angelo custode per i bimbi

Per molti anni, dicevamo, nonno Beppe ha accompagnato i bambini delle scuole elementari a scuola. In tanti se lo ricordano con la sua immancabile pettorina gialla, paletta e tanti fogli che teneva in mano durante la "marcia" verso la scuola con i suoi piccoli.

Redaelli era anche un grande appassionato della politica locale: per tanti anni ha partecipato in maniera attiva alle riunini del comitato Arcore Sud (con Antonio Ghezzi presidente). Inoltre, fino a quando la salute glielo ha permesso ha partecipato, tra il pubblico, ai vari consigli comunali convocati in aula consigliare.

Quella volta che perse il bastone e offrì una bottiglia di Prosecco come ricompensa

Nel 2015 il volontario perse il suo affezionato bastone in legno (realizzato da lui) che lo aiutava nella deambulazione. Una grande perdita che lo portò a tappezzare la città di volantini per ritrovarlo. Un appello singolare che venne ripreso anche dal Giornale di Vimercate. In quell'occasione Redaelli offrì una bottiglia di Prosecco a chi l'avesse aiutato a recuperarlo.
"E’ un bastone che tengo sempre in auto e che utilizzo in Valtellina quale ausilio nei percorsi difficili quando vado a pescare", aveva sottolineato nonno Beppe.

In passato Redaelli passò alle cronache anche durante la polemica per l'utilizzo dei migranti ospitati in città come aiuto e supporto ai volontari del Pedibus. L'84enne fu uno dei promotori di questo progetto di integrazione.

Le esequie

Le esequie di Redaelli sono in programma per domani, venerdì 31 maggio 2024, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Sant'Eustorgio. Non è mancato un ultimo gesto di altruismo nei confronti del prossimo da parte dei famigliari che hanno chiesto  non fiori ma offerte per la ricerca sul Parkinson.

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie