Arriva il circo e ritornano le polemiche: presidio degli animalisti a Villasanta
Gli animalisti contro lo spettacolo con l'utilizzo degli animali: "Sindaco Ornago porta in paese spettacoli senza animali". Nel frattempo è previsto un presidio per domenica 11 febbraio alle 14.30 in via Vecellio
Arriva il circo a Villasanta e, come sempre, lo sbarco dei circensi porta uno strascico di polemiche per via dell’utilizzo degli animali durante gli spettacoli.
Anche quest’anno, come accade ciclicamente tra fine gennaio e inizio febbraio, l’attendamento nel terreno comunale che si trova accanto al centro commerciale "Il Gigante" ha fatto storcere il naso a chi si impegna per la tutela degli animali. Il Circo Maya Orfei "Madagascar" sarà presente dal 10 al 18 febbraio presso l'area commerciale di Via Vecellio a Villasanta.
Presidio alle 14.30 di domenica 11 febbraio
Il gruppo Fronte Animalista ha organizzato per domenica 11 febbraio dalle 14.30 un presidio davanti al tendone di Villasanta per chiedere al comune di “non ospitare più uno spettacolo crudele che schiavizza esseri innocenti, altamente diseducativo e obsoleto ma scelga, come già fatto da altri comuni, di accogliere un circo contemporaneo che usa le competenze artistiche dei giocolieri, clown, trapezisti per divertire il pubblico – si legge nel comunicato stampa -. Animali privati della propria libertà, costretti a brutali addestramenti e a sopravvivere rinchiusi in camion in continuo movimento, non possono e non devono più, nel 2024, essere visti come un divertimento per nessuno. Basta”.
"Abbiamo chiesto un incontro al sindaco Ornago"
Il gruppo si è mosso per chiedere un incontro al sindaco Luca Ornago, "al fine di individuare le strade percorribili per la promozione, nei prossimi anni sul territorio comunale, di un circo senza animali come è stato già fatto da altri comuni tra cui le vicine città di Seregno e Sesto San Giovanni dove gli scriventi sono intervenuti gli scorsi anni per sensibilizzare sul tema le amministrazioni comunali", hanno sottolineato i membri del fronte animalista.
"Tramite uno dei nostri avvocati, è stato richiesto un accesso agli atti all'ufficio preposto del Comune al fine di visionare la regolarità di tutte le autorizzazioni necessarie all'attendamento del Circo ivi presente - continua il comunicato stampa - Riteniamo di dovere fare una riflessione assieme al sindaco in merito al "Regolamento Comunale sulla conduzione ed il Benessere degli Animali" presente sul sito del Comune di Villasanta art. 17-Spettacoli e intrattenimenti con l’ utilizzo di animali- dove si cita che su tutto il territorio comunale “non saranno permessi, esposizioni; spettacoli o intrattenimenti che comportino l’utilizzo di animali in maniera tale da arrecare loro situazioni di stress o eccessive sollecitazioni da parte del pubblico”. Come è noto gli spettacoli circensi con la presenza degli animali sono una fonte di stress per gli animali e prevedono forme di addestramento crudeli. Al punto 3 del suddetto articolo si afferma che “è vietata qualsiasi forma di addestramento di animali".
Uno spettacolo diseducativo
Nel frattempo anche Enpa ha fatto sentire la propria voce, sottolineando la contrarietà all'utilizzo di animali durante gli spettacoli del circo.
"Purtroppo ancora oggi per molti il circo è lo spettacolo perfetto per i bambini, che si divertono e hanno la possibilità di vedere da vicino animali che altrimenti conoscerebbero solo attraverso i libri e i documentari - si legge in una nota stampa dell'Enpa - Ma siamo sicuri che per i più piccoli sia educativo assistere a uno spettacolo in cui gli animali sono costretti a esibirsi in numeri che nulla hanno a che fare con le loro necessità etologiche? Cosa può imparare un bambino guardando un elefante in equilibrio su un pallone o una tigre che passa attraverso cerchi infuocati? I bambini lo sanno come trascorrono la vita gli animali del circo? Sanno che trascorrono la maggior parte del giorno rinchiusi in gabbie singole o in raggruppamenti ristretti che impediscono lo svolgimento delle normali interazioni sociali? Che vengono portati fuori dalle gabbie o dai box solo in occasione degli spettacoli o quando devono essere addestrati? Che i continui spostamenti da una città all’altra causano negli animali selvatici disagio fisico e psichico? Siamo proprio sicuri che i bambini si divertirebbero vedendo un orso che va in bicicletta, se
sapessero che ha imparato a pedalare perché degli uomini lo hanno costretto a farlo? Come può un bambino imparare ad avere rispetto della natura e degli animali se cresce vedendo questi spettacoli? Per questo invitiamo tutte le persone realmente amanti degli animali a disertare gli spettacoli del circo di Maya Orfei, che si attenderà a Villasanta dal 10 febbraio."