Artista nominato "pittore dello Stato"
Importante riconoscimento per Santi Sindoni, definito dal critico d'arte Andrea De Liberis "l'erede di Picasso".
L’artista di Triuggio, Santi Sindoni, è «pittore dello Stato», le sue opere sono state registrate presso la Biblioteca nazionale del Ministero della Cultura.
"Pittore dello Stato"
Un altro importante riconoscimento per il «pittore che cuce le tele», che ha realizzato un’opera unica al mondo: ha trasformato il sacro in arte innovativa ispirandosi direttamente alla Sacra Sindone per creare un corpus di opere in un connubio senza precedenti. Originario di Barcellona Pozzo di Gotto, e ora triuggese di adozione, Sindoni, 68 anni, ha dedicato la sua intera vita all’arte realizzando opere riconosciute anche a livello internazionale per sensibilizzare su temi cardine a volte traditi dalla società.
L'opera "Un boato da Capaci a via D’Amelio"
Come l’opera «Un boato da Capaci a via D’Amelio», esposta fino a gennaio presso il centro commerciale l’Arca di via Tibertina, a Roma.
«Opera che viene esposta a un grande pubblico affinché resti nella memoria di ognuno il ricordo di uomini uccisi per essere operatori di giustizia. Un paradosso che ci deve fare riflettere. E’ giunto il momento che l’umanità ne prenda coscienza e si ravveda».
Questo il messaggio che, la fondazione Artè Etra, presieduta dall'Imprenditore Michele Monteleone, vuole divulgare attraverso l’esposizione dell'opera del maestro Santi Sindoni.
La Sacra Sindone
«Un ringraziamento particolare al direttore dell’Arca, Luca Oliverio, per la sua sensibilità e per il grosso contributo e disponibilità nell’organizzazione» sottolinea Sindoni. L'evento è curato dal noto critico d'arte, Andrea De Liberis, presidente dell’Istituto europeo delle Politiche culturali e direttore del Comitato artistico della fondazione Artè Etra, che paragona Sindoni a Pablo Picasso: «Sul piano artistico e per la sua grande energia Santi Sindoni mi ricorda l’animosità e la voglia di dipingere di Picasso, che personalmente ho conosciuto, e auguro al maestro la costanza nel portare avanti la sua missione artistica i cui presupposti sono altamente morali». Ispirato dalla sua musa Artè, che egli definisce «la più bella allieva della suprema arte», l’artista ultimamente ha eseguito 14 dipinti legati alla Sacra Sindone. E una 15esima opera è già in corso di realizzazione.
Il servizio completo è pubblicato sul Giornale di Carate in edicola da martedì 5 dicembre 2023.