Il processo per reati ambientali

Asfalti Brianza, Il Comune di Monza si costituisce parte civile

La prossima udienza è prevista nei primi giorni di marzo 2023, quando il Pubblico Ministero potrà esprimersi in materia dei contestati reati ambientali

Asfalti Brianza, Il Comune di Monza si costituisce parte civile
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Il Comune di Monza si è costituito parte civile all’udienza che si è tenuta ieri mattina, venerdì 27 gennaio, avanti il Tribunale di Monza nel processo per reati ambientali che vede coinvolto il titolare dell’azienda Asfalti Brianza S.r.l., con sede a Concorezzo.

Asfalti Brianza, Il Comune di Monza si costituisce parte civile. Obiettivo "tutelare la salute dei cittadini"

L’obiettivo del Sindaco della città, Paolo Pilotto, nella sua veste di massima autorità sanitaria locale, è quello di tutelare la salute dei cittadini – si legge nell’atto - che per lungo tempo hanno subito “molestie olfattive e immissioni di sostanze in atmosfera” potenzialmente nocive e di ottenere il conseguente risarcimento del danno.
Il procedimento penale, avviato nel 2019, aveva portato alla sospensione delle attività dell’azienda che produceva bitume, anche dopo aver coinvolto le autorità sanitarie competenti in materia che avevano svolto le necessarie verifiche, fino alla sospensione dell’AUA – Autorizzazione Unica Ambientale, sospensione valida tuttora.

Prossima udienza a marzo

Il Comune di Monza, rappresentato e difeso dall’Avvocatura dell’Ente – unitamente ai Comuni di Concorezzo, Agrate Brianza e Brugherio e a Legambiente - ha, dunque, depositato la propria dichiarazione di costituzione di parte civile, che è stata ammessa dal Giudice, con un rinvio dell’udienza ai primi giorni di marzo 2023, quando il Pubblico Ministero potrà esprimersi in materia dei contestati reati ambientali.

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