Cesano Maderno

Assegnato il Premio di scultura e arti plastiche

Il 21enne Stefano Recanati ha vinto la quattordicesima edizione: esporrà in città il prossimo anno.

Assegnato il Premio di scultura e arti plastiche
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Stefano Recanati di Spirano (Bergamo) ha vinto il 14esimo Premio di scultura e arti plastiche dell’associazione Amici Palazzo e Parco Arese Borromeo di Cesano Maderno.

Assegnato il Premio di scultura e arti plastiche

 

Stefano Recanati, 21enne studente di Pittura all’Accademia di Brera, si è aggiudicato la mostra personale in occasione della 15esima edizione della rassegna “per l’originale composizione delle sue opere, l’interessante utilizzo di materiale non usuale, la volontà di lavorare sulle grandi dimensioni e l’ottimo utilizzo dei colori che catturano l’attenzione e sapientemente riescono a riempire lo spazio”.

Secondo premio ad Annamaria Gagliardi di Vimercate. Ha convinto la commissione artistica “per la capacità di conferire a una materia spigolosa, dura e statica un’idea di dinamismo e movimento e di rappresentare il calore, la bellezza, la mutevolezza e la sinuosità della natura in superfici curve e forme plastiche capaci di diventare polarità dello spazio”.

I riconoscimenti dell'Amministrazione comunale

I riconoscimenti dell’Amministrazione comunale (rappresentata dall’assessora Rosanna Arnaboldi) sono andati a Flavio Confalonieri di Monza, Renato Marchi di Cesano Maderno e Gianclaudio Tomba di Arese (MI).

Confalonieri è stato premiato “per la capacità di immaginare negli oggetti naturali e nel carattere delle radici dei tronchi, simpatiche sculture, che prendono vita nel gesto creativo dell’artista e nei suoi assemblages ironici”; il cesanese Marchi “per il perfetto equilibrio che, rimandando ai grandi del passato, trasmette l’idea di un movimento e di un bilanciamento che contrastano la forza di gravità con semplicità e delicatezza, aprendosi nello spazio a 360 gradi” e Tomba per “la capacità di semplificare le forme del corpo umano, reinterpretando e valorizzando la storia, con originale sintesi delle viste frontale e laterali e per l’ottima scelta del materiale con cui viene rappresentato il silente movimento della sabbia e del vento, che sembrano creare la figura”.

La cerimonia di premiazione, che da tradizione apre l’anno di attività degli Amici Palazzo e Parco Arese Borromeo, è stata ospitata sabato 18 marzo, in auditorium Disarò, dove le opere in gara resteranno esposte fino al 2 aprile (sabato dalle 15 alle 18; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18).

La personale di Rita Bagnoli

Nella cappella di Palazzo Arese Borromeo, sempre sabato, l’inaugurazione della personale di Rita Bagnoli, vincitrice dell’edizione 2022 del Premio, con l’intensa performance sonora (di canto armonico e gregoriano con strumenti a percussione, flauti e voce) di Paola Mariani e Pino Poclen. “Preghiere tra terra e cielo”, è aperta fino al 2 aprile. “Raccoglie piccole sculture e installazioni, opere di argilla e filati - ha spiegato l’artista di Seregno alla continua ricerca di tecniche e materiali - L’idea è nata da un libro sulla meditazione e il silenzio ricevuto in dono da un’amica. La mostra è una preghiera collettiva per cui ringrazio tutti quelli che l’hanno resa possibile: fuori dalla collettività l’artista parlerebbe solo a se stesso”.

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