La vicenda al San Gerardo

Assunti durante l'emergenza Covid, ora molti sono rimasti a casa

Il sindacato ha chiesto spiegazioni alla direzione generale dell'Asst di Monza

Assunti durante l'emergenza Covid, ora molti sono rimasti a casa
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Assunti tramite agenzia per il lavoro, hanno prestato servizio per tutta la durata della pandemia. Salvo che, rientrata l’emergenza, l’ospedale San Gerardo di Monza ha dato loro il benservito.

Assunti durante il Covid, ora a casa

E ora, per gli operatori socio-sanitari assunti dall’agenzia Tempor, che hanno lavorato tramite somministrazione per il San Gerardo fino al 30 settembre, si aprono diversi scenari. Ricollocazione, reintegro o altre vie da definire. Una vicenda, quella che vede coinvolti i lavoratori della Tempor, che è iniziata nel 2014 quando l’agenzia per il lavoro era subentrata alla Cooperativa sociale monzese nell’erogazione dei servizi di assistenza socio sanitaria.

All’epoca erano circa 50 i lavoratori assunti a tempo indeterminato dall’agenzia - ha spiegato Giovanni Agudio di FeLsa Cisl Monza, Brianza e Lecco - Nel corso del tempo, il numero è andato costantemente calando, arrivando al 30 settembre di quest’anno che erano solo 7». Ma visto che il San Gerardo «è in perenne carenza di organico, a questi 7 se ne sono aggiunti altri con contratti a termine, sempre facenti capo all’agenzia.

Un numero che è cresciuto ulteriormente a partire da febbraio 2020, con l’emergenza sanitaria che ha richiesto una forza lavoro aggiuntiva. «Arriviamo così a settembre di quest’anno con 81 lavoratori socio sanitari impiegati al San Gerardo tramite la Tempor - ha precisato quindi Agudio - Di questi, 61 erano già presenti nell’organico in epoca pre Covid (e vi rientrano anche i 7 con l’indeterminato), mentre i restanti 20 sono stati presi per far fronte all’emergenza sanitaria». Nel periodo di picco della crisi Covid si era arrivati a 90 operatori.

«Si trattava soprattutto di contratti di somministrazione che andavano da un minimo di tre mesi a un massimo di sei» ha aggiunto il sindacalista. Arrivati però alla scadenza del 30 settembre, per tutti è arrivata la comunicazione da parte degli uffici del nosocomio: tutti a casa a partire dal giorno successivo. Una sorpresa tanto per i sindacati, quanto per la stessa agenzia Tempor.

Era da giugno che chiedevamo all’ospedale informazioni circa il futuro professionale di questi lavoratori - ha precisato quindi Agudio - E la comunicazione ci è arrivata il 29 settembre, ovvero il giorno prima della scadenza del contratto. Su 81 operatori, solo 23 sono stati tenuti. Di questi, sono stati solo 3 i lavoratori a tempo indeterminato che sono stati riconfermati. Sono quindi 58 gli operatori rimasti senza lavoro. Vogliamo capire con che criterio l’ospedale ha scelto alcune figure piuttosto che altre. Noi avremmo voluto che venisse applicato il criterio di anzianità e che si fosse tenuto conto della presenza o meno di una famiglia a carico. Ma così non è avvenuto.

Uno stop alle attività che però ha visto anche una parziale marcia indietro del San Gerardo. «Subito a inizio ottobre l’ospedale ha chiesto alla Tempor di richiamare alcuni dei profili cessati. Non capiamo il senso di tale operazione».

La replica del San Gerardo

La replica della Asst e della direzione dell'ospedale San Gerardo non si è certo fatta attendere.

L’Asst Monza ricorre a personale somministrato in caso di necessità eccezionale e temporanea; è soggetta al rispetto della vigente normativa ad acquisire risorse umane attraverso procedure amministrative di selezione ad evidenza pubblica - spiegano - Allo scoppio dell'emergenza, per sopperire ad una necessità urgente ed imprevista, l’Asst si era rivolta a diverse agenzie interinali assumendo personale a tempo determinato per un totale di 51 Oss, i cui contratti sono terminati gradualmente il 30 settembre 2021.

Una vicenda legata alle modalità di assunzione previste per gli enti pubblici.

L'Azienda contestualmente ha poi provveduto ad un poderoso rafforzamento dell’organico in parola, sostituendo il personale interinale con personale strutturato di ruolo della categoria degli operatori socio-sanitari, con l'assunzione a tempo indeterminato di 61 figure previste nella dotazione organica - continuano dal San Gerardo - Alla procedura concorsuale hanno partecipato anche alcuni degli Oss delle agenzie interinali che avevano lavoravano presso l'ospedale San Gerardo avendo le caratteristiche richieste dal bando.

Rispettate, dunque, tutte le normative previste.

Pur comprendendo il disagio di questi operatori dipendenti delle diverse agenzie - concludono - l’Asst Monza ha messo in atto tutte le procedure amministrative atte a garantire la continuità al servizio pubblico in applicazione della vigente normativa contrattuale e delle regole regionali.

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