Aumentano le rette in Residenza amica
Cambia anche il direttore sanitario della Rsa: dopo le dimissioni di Cristina Luti, arriva Paola Pastorelli
Degenze più care per gli anziani in casa di riposo a Giussano; le tariffe erano ferme dal 2017 e il consiglio di amministrazione ha deciso di applicare gli adeguamenti Istat.
Nuove tariffe
Si pagherà circa 3 euro in più al giorno, a causa dei rincari di energia e gas, ma anche del costo del personale. Il consiglio di amministrazione di Residenza Amica ha fissato, nei giorni scorsi delle nuove tariffe per gli ospiti che entrano nella rsa di via D’Azeglio. Le rette per la degenza, differenziate con due quote diverse a secondo dell’anno di ingresso, erano ferme dal febbraio 2017, e visto l’aumento dei costi che riguardano sia i beni, che i servizi ma anche i contratti di lavoro, si è provveduto a modificare le tariffe, con l’adeguamento Istat. La degenza in struttura costerà dunque il 4,8% in più per tutti. Si passa quindi da 65 euro, a 68,12 euro, e da 69 euro, per coloro che sono nella seconda fascia a 72, 31 euro al giorno, che diventano 30,39 al giorno per chi, invece, frequenta il centro diurno Alzheimer (prima il costo era di 29 euro.
Cambia anche il direttore sanitario
Dopo solo un anno di incarico, la dottoressa, Cristina Luti, che era arrivata dall’istituto clinica Zucchi di Carate, come direttrice sanitaria della casa di riposo di via d’Azeglio, lascia il suo posto, presentando le dimissioni. La dottoressa aveva preso servizio nel gennaio 2021, ma già da questo mese ad occuparsi dell’aspetto sanitario degli ospiti della struttura c’è una nuova dottoressa, la geriatra Paola Pastorelli. «Si insedierà ufficialmente in questi giorni - ha spiegato il presidente della Fondazione Residenza Amica, Andrea Barzaghi - la dottoressa Cristina Luti si è dimessa».
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