I dettagli

Autodromo, fase due: appalto da 41 milioni per hospitality e tribune

Invitalia ha pubblicato il bando per la prossima tranche di interventi di restyling del circuito

Autodromo, fase due: appalto da 41 milioni per hospitality e tribune
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Più posti «vip» con la realizzazione della nuova area hospitality - e contestuale realizzazione di due nuovi edifici che andranno a ospitare gli uffici direzionali - ma anche nuove tribune in Parabolica dotate di servizi e comfort che però, in questo caso, vedranno una riduzione della capienza.

Autodromo, fase due

Dopo la prima tranche di lavori, effettuati lo scorso anno (che hanno visto la posa del nuovo asfalto lungo la pista e il raddoppio dei sottopassi esistenti con creazione di un nuovo maxi tunnel, con percorsi separati tra mezzi e pedoni per garantire la sicurezza degli utenti), l’Autodromo di Monza si prepara alla seconda fase di interventi.
Invitalia ha pubblicato la procedura di gara per la conclusione di quattro Accordi Quadro legati alla riqualificazione dell’impianto. Il valore complessivo dell’appalto è di oltre 41,2 milioni di euro e l’obiettivo, così come osservato nella documentazione, «è quello di proseguire con gli interventi di adeguamento dell’impianto alle nuove normative tecniche, garantendo la sicurezza e la conformità dell’intera area, inclusi i manufatti e i numerosi impianti tecnologici presenti». Non solo. Così come caldeggiato da F1 (anche nelle difficili fasi di trattativa per il rinnovo del Gp), l’intenzione è quella di dare un volto nuovo, più moderno e funzionale all’Autodromo, con l’ampliamento degli spazi destinati ad accogliere un pubblico con maggiori disponibilità economiche.

Appalto da 41 milioni per hospitality e tribune

Gli Accordi Quadro previsti riguardano l’affidamento della progettazione esecutiva e lavori, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, nonché la verifica della progettazione e il collaudo. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 9 giugno. Tutti i dettagli sono messi nero su bianco nella relazione illustrativa al documento di indirizzo alla progettazione, in cui vengono approfonditi gli ambiti oggetto dell’intervento che sono: Edificio B2, Nuovo Edificio-Sala Stampa, Nuovo Edificio 2-Parco Chiuso, Tribune 6A, 6B, 6C, 23A, 23B e Garden (che approfondiamo nel box sotto).

Edificio B2

L'edificio in questione è quello a due livelli che si affaccia sul rettilineo di partenza e che attualmente ospita il paddock, gli uffici dell'autodromo e i servizi di accoglienza.
L'intervento oggetto di bando ha come obiettivo quello di ampliare questi ultimi, ovvero i servizi di accoglienza, nonché le tribune, trasferendo altrove gli uffici, la direzione gara e la sala stampa. L’edificio presenta anche una terrazza con struttura per copertura temporanea. Con gli interventi in programma le superfici del primo piano saranno convertite in nuovi spazi destinati all'hospitality, «con un significativo aumento dei posti disponibili e un'implementazione dei servizi esistenti», come viene precisato nella relazione illustrativa. Le funzioni in esso attualmente presenti saranno trasferite negli edifici di nuova realizzazione (ovvero quelli che nel bando vengono denominati Edificio Nuovo 1 e Edificio Nuovo 2).
Oltre a ciò si prevede il prolungamento delle attuali tribune, che ora occupano solo una porzione del piano, per tutta la lunghezza dell’edificio per incrementare il numero di spettatori di circa 821 posti a sedere «in una posizione privilegiata all’interno del circuito», viene ancora precisato.
Per quanto riguarda la terrazza è prevista la realizzazione di un nuovo volume chiuso destinato a ospitare ulteriori superfici per hospitality e lounge, «andando così a definire un secondo piano del fabbricato». La nuova struttura sarà dotata di una copertura loggiata per i posti prospicienti il rettilineo principale.

Edificio Nuovo 1 - Sala stampa

L'area individuata per la ricollocazione di alcune delle funzioni che verranno eliminate dall’edificio B2, si trova nella parte retrostante l'edificio B1, che si trova di fronte all'area paddock.
Attualmente ospita i fabbricati che ospitano gli uffici Sias e punti ristoro, insieme a una serie di strutture temporanee, tra cui la club house. «Questo aggregato di manufatti - viene evidenziato nella documentazione - presenta caratteri di forte disomogeneità, con numerose superfici che occupano anche terreno destinato a verde. Inoltre, l'area è caratterizzata dalla presenza di alberature ad alto fusto che contribuiscono alla qualità ambientale del sito».
La proposta progettuale prevede la demolizione di tutte le strutture esistenti sull'area, comprese quelle di carattere temporaneo, allo scopo di realizzare un nuovo fabbricato su tre livelli, situato in corrispondenza della superficie dei volumi rimossi.
L’edificio, viene precisato, «si integrerà nel contesto senza interferire con le alberature esistenti». E’ previsto che vada a ospitare una serie di funzioni chiave, tra cui una sala stampa, commentary booths, uffici Sias, uffici Fia e aree ristoro per visitatori e addetti ai lavori.
Il nuovo fabbricato avrà avrà una lunghezza di 70 metri e 14 metri di profondità. La struttura avrà tre piani, sarà in muratura e verrà realizzata con un sistema tradizionale di travi e pilastri di cemento armato.
Una caratteristica importante del progetto sarà la realizzazione di una connessione a ponte all’edificio B1: una soluzione che permetterà di adeguare gli spostamenti del fabbricato esistente, nel rispetto delle normative, in quanto sarà possibile usufruire della nuova scala antincendio protetta di progetto a garanzia della sicurezza degli utenti.
Parallelamente alla costruzione del nuovo edificio, è prevista la riqualificazione delle superfici liberate dalla demolizione delle strutture esistenti. Queste aree saranno trasformate in superfici verdi, contribuendo alla riqualificazione complessiva del contesto.

Edificio Nuovo 2 - Parco chiuso

Una seconda area per la ricollocazione di altre funzioni che verranno spostate dall’Edificio B2 è stata individuata in una posizione che si affaccia sul rettilineo e che si trova nei pressi dell'accesso alla pit lane e in linea di prospetto con gli edifici B1 e B2. Attualmente l'area ospita strutture temporanee utilizzate durante gli eventi sportivi. Il progetto, anche in questo caso, prevede la demolizione di tutte le strutture temporanee presenti. Al piano terra il nuovo edificio sarà per gran parte aperto, con la sola presenza di superfici chiuse destinate alla Direzione Gara, vani di servizio, accessi e collegamenti ai corpi di connessione verticale. Il primo livello sarà destinato ai nuovi uffici a supporto della Direzione Gara.

Via i vecchi manufatti

Nella maxi gara indetta da Invitalia rientra anche la riqualifica di una serie (limitata) di tribune: è previsto lo smantellamento di quelle esistenti e al loro posto verranno realizzati dei nuovi manufatti dotati di comfort oggi assenti, in primis i servizi igienici. Oggetto di restyling saranno le tribune 6A, 6B, 6C e 23A e B, queste ultime situate nei pressi della Parabolica.
Per quanto riguarda le prime, attualmente, hanno una capienza di 6.501 posti a sedere e non dispongono di copertura. L'accesso ai settori avviene attraverso sentieri sterrati immersi nella vegetazione, con servizi igienici temporanei (bagni chimici) disponibili solo durante gli eventi. Il progetto prevede lo smantellamento delle tribune esistenti e la rimozione delle opere di fondazione temporanee. Le nuove strutture, dice il bando, dovranno essere realizzate con sistemi prefabbricati (comprese le opere di fondazione) per garantire una futura reversibilità dell'intervento e una riqualificazione delle aree da restituire al Parco di Monza. La nuova configurazione delle tribune avrà una capienza di 5.880 posti a sedere con una riduzione del 10% rispetto alla capacità attuale. Sarà inoltre garantita l’accessibilità alle nuove strutture mediante percorsi agevoli e sicuri per tutti gli spettatori, compresi quelli con mobilità ridotta. Saranno previste vie di fuga adeguate e segnaletica conforme alle normative vigenti. Saranno anche dotate di coperture per proteggere gli spettatori dal sole e dalla pioggia, migliorando significativamente il comfort durante lo svolgimento degli eventi.
Le nuove tribune potranno anche ospitare, durante il Gran Premio, dei manufatti provvisori, i Pop Up, posizionati nella parte sottostante, nonché i servizi igienici e bar. «L’obiettivo principale è quello di eliminare la presenza dei bagni chimici disseminati in ordine sparso nelle aree circostanti, fornendo il servizio in modo decoroso e rispettoso del contesto, oltre che evitare migrazioni continue degli spettatori verso i pochi punti ristoro attualmente presenti, riducendo significativamente il calpestio delle aree a verde circostanti».
Analoghi gli interventi previsti per le tribune 23A e 23B che, allo stato attuale, si presentano in stato di degrado e «risultano carenti nel rispetto dei requisiti di sicurezza e accessibilità». Attualmente hanno una capienza di 2.395 posti a sedere e non dispongono di copertura. La nuova configurazione delle tribune avrà una capienza di circa 1.690 posti a sedere.

Tribuna Garden

La Tribuna Garden è un fabbricato risalente al 1955, una delle prime strutture realizzate nell'ambito della costruzione del circuito. Complessivamente ci sono ora 833 posti a sedere. Una struttura metallica con supporti per il montaggio di coperture temporanee in teli fornisce riparo su due livelli: uno più alto che ingloba le tribune e le opere in carpenteria, e uno più basso che copre l'area ristoro e hospitality dedicata esclusivamente a questa zona. Attualmente, le strutture sono in stato di abbandono e necessitano di interventi edili ed impiantistici per essere rimessi in funzione. Il progetto prevede una ristrutturazione completa del fabbricato, l'ingrandimento verso il retro dei vani in muratura esistenti per creare aree lounge con punti ristoro e servizi più confortevoli. Al piano terra, nei sotto tribune, è prevista anche l’installazione di pop up. «L’introduzione di questi elementi in modo permanente, anche se caratterizzati da una natura estremamente reversibile e amovibile, consente di adeguare l’impianto in modo decoroso e funzionale alle oggettive esigenze del pubblico», si legge. L’intervento prevede inoltre la realizzazione di un secondo ordine di tribune, sovrapposto al primo, su nuove strutture che rimarranno al di fuori dell'impronta del fabbricato in muratura esistente. Queste nuove strutture rispetteranno gli ultimi standard normativi in tema di sicurezza, con conseguente adeguamento delle scale d'accesso. La capienza delle tribune aumenterà da 833 a 1337 posti a sedere, con un incremento del 65%.
La vecchia struttura metallica per il supporto della copertura sarà rimossa per fare posto a una nuova struttura con una campata a capriata asimmetrica, che fornirà riparo sia alle tribune che all'area retrostante da attrezzare nel corso degli eventi.

 

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