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Beffa per i "nuovi" frontalieri: doppia imposizione fiscale

Il sindaco di Lazzate, Andrea Monti: "Vogliamo fare chiarezza, i residenti nei Comuni del nuovo elenco devono avere gli stessi diritti degli altri".

Beffa per i "nuovi" frontalieri: doppia imposizione fiscale
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A pochi giorni dalla soddisfazione per l’inserimento per la prima volta di un gruppo di Comuni della provincia di Monza e Brianza nell’elenco dei «frontalieri» con la Svizzera, arriva un’amara scoperta col sapore della beffa. Secondo il nuovo regime fiscale entrato in vigore il primo gennaio 2024, i residenti nei Comuni del «nuovo elenco», tra cui Lazzate, Misinto, Cogliate, Lentate sul Seveso, Barlassina, Meda, Briosco, Giussano e Veduggio con Colzano, non avranno lo stesso trattamento fiscale di quelli residenti nei Comuni del vecchio elenco, ma saranno sostanzialmente soggetti alla «doppia imposizione», quella della Svizzera e quella dell’Italia.

Dopo la bella notizia, ecco la beffa per i nuovi frontalieri

Lo si legge in un documento diffuso dal Dipartimento delle finanze e dell’economia, Divisione delle contribuzioni del Canton Ticino.

«Ho volutamente atteso qualche giorno prima di fare proclami entusiastici, proprio perché vi era la necessità di approfondire contenuti e risvolti dell’accordo - spiega il sindaco di Lazzate, Andrea Monti - Grazie a una segnalazione giunta da Lentate e consultando i documenti della Confederazione Elvetica, abbiamo appreso della posizione assunta rispetto al trattamento fiscale dei nostri concittadini. Noi continuiamo a rivendicare la nostra posizione, forti anche dei contenuti del nuovo accordo Italia-Svizzera, che protegge i vecchi lavoratori con un periodo transitorio (art. 9 comma 1) e scrive chiaramente che sono tutti quelli ricompresi nella fascia di 20 chilometri (Art. 2 comma b)».

Il sindaco di Lazzate: "I Comuni del nuovo elenco devono avere gli stessi diritti degli altri

E il Comune di Lazzate «lo era prima e lo è adesso, non sono mai cambiati i nostri confini e mi risulta che la crosta terrestre non abbia subito spostamenti così importanti - sottolinea Monti - Abbiamo avuto modo di confrontarci sia con il Governo che con alcuni parlamentari, ora lavoreremo per fare definitiva chiarezza sul punto, anche grazie a Regione Lombardia». L’obiettivo è quello di vedere applicate anche ai cittadini di Lazzate e di tutti gli altri Comuni di Monza e Brianza inseriti nel nuovo elenco le stesse condizioni riconosciute a tutti i frontalieri residenti in Comuni già presenti nel precedente elenco.

«Se così non fosse, per i nostri concittadini quello che sembrava finalmente il riconoscimento di un diritto che li equipara ai tanti altri frontalieri italiani, dopo anni di inspiegabile dimenticanza, si è trasformato in una vera e propria beffa, perché l’inserimento nel nuovo elenco dei Comuni frontalieri, in cui compaiono per la prima volta anche Comuni della provincia di Monza Brianza, comporterebbe automaticamente l’applicazione di un trattamento diverso, più penalizzante sotto il profilo fiscale», conclude Monti.

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