Besana, petizione per il centro sportivo: "Decidiamo prima che sia troppo tardi"
Promossa dalla civica "Besana per tutti", conta già 180 firme
Domani, giovedì 15 febbraio, scadrà l'avviso pubblico aperto dal Comune di Besana in Brianza per trovare il nuovo gestore del centro sportivo di via De Gasperi, a cui competerà anche la realizzazione di campi da padel. Nel frattempo la civica "Besana per tutti" - in corsa alle prossime Amministrative a sostegno del candidato sindaco Paolo Gasparetti - ha promosso una raccolta firme sulla piattaforma "change.org" (già 180 quelle raccolte da sabato 10 febbraio). L'obiettivo è ottenere il coinvolgimento dei cittadini nell'iter che porterà all'affidamento della gestione dell'impianto comunale.
Avviso pubblico sulla graticola
"Besana per tutti" punta prima di tutto il dito contro l'avviso pubblico pubblicato dal Comune settimana l'altra.
"Le rigide scadenze imposte e la mancanza di indicazioni su eventuali vincoli posti al futuro gestore che tutelino le società sportive locali, gli atleti e le fasce più vulnerabili della comunità, come famiglie in difficoltà economica o persone con disabilità, potrebbero significare la fine di tutti quegli aspetti di carattere sociale che da sempre hanno caratterizzato l’attività sportiva a Besana in Brianza.
Inoltre non c’è alcuna indicazione nemmeno sugli spazi e le loro destinazioni: la realizzazione dei campi da padel potrebbe comportare la scomparsa di alcune delle strutture in cui oggi si svolgono le attività sportive".
Per la civica il futuro è a tinte scure.
"Gli atleti besanesi e le sorti delle loro squadre sono appesi a un filo - si legge - e non si sa se le nostre ragazze e ragazzi potranno continuare a frequentare il Centro o saranno costretti ad andare ad allenarsi fuori Comune, con conseguente aggravio sui costi e gli impegni delle famiglie besanesi".
Aperte la raccolta firme
Ecco allora l'importanza, secondo "Besana per tutti", di far sentire la propria voce. Fin da ora perchè "dopo la manifestazione di interesse gli operatori economici presenteranno i loro progetti e in seguito l’Amministrazione potrà emettere un bando di gara". Le cittadine e i cittadini devono essere quindi "messi in condizione di partecipare alla fase valutativa e di esprimere ciò che ritengono fondamentale includere nel bando di gara. È fondamentale garantire che qualsiasi progetto futuro sia inclusivo, benefico e accessibile per tutti i membri della nostra comunità".
"Facciamo appello a tutti per sostenere questa petizione prima che si prendano decisioni irreparabili - termina il messaggio - La vostra firma può fare la differenza nel garantire che le vostre voci siano ascoltate prima che sia troppo tardi!"
E' possibile firmare a questo link