Carate Brianza

Bonifica dell’amianto e parco inclusivo: così rinasce l’area delle scuole Gaggioli

Studio di fattibilità da oltre due milioni e 700 mila euro per l’intervento finanziato con i fondi del Pnrr

Bonifica dell’amianto e parco inclusivo: così rinasce l’area delle scuole Gaggioli
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Sulle ceneri dell’ex scuola primaria di via Dei Gaggioli a Carate Brianza sorgerà un grande parco inclusivo attrezzato che comprenderà all’interno anche un’area ristoro e relax per le famiglie che lo frequenteranno e un’area riservata a bar.

Bonifica dell’amianto e parco inclusivo: così rinasce l’area delle scuole Gaggioli

E’ quanto contenuto nella relazione dello studio di fattibilità tecnico economica allegato alla delibera approvata dalla Giunta e con la quale è stato dato il «via libera» all’intervento di bonifica dell’ex plesso scolastico con la rimozione dell’amianto e contestualmente alla creazione di un nuovo parco inclusivo a servizio del quartiere che si affaccia su viale Brianza.

Un intervento corposo di oltre 2 milioni e 700 mila euro che sarà realizzato per lotti e che verrà coperto grazie a una parte dei fondi per 5 milioni di euro messi a disposizione dal bando ministeriale per la rigenerazione urbana e il decoro (Pnrr) e stanziati dal Governo con la legge di Bilancio 2020. Dei 2 milioni e 753 mila euro stimati, poco più di un milione mezzo serviranno per rimuovere le coperture di amianto e la demolizione dell’edificio scolastico, dopo il trasferimento del Don Gnocchi nella nuova sede di via Tommaso Grossi. Gli altri 550 mila euro invece verranno impiegati per la realizzazione del parco giochi inclusivo dotato di attrezzature ludiche per ogni fascia di età e accessibili anche a bambini e ragazzi diversamente abili.

La suddivisione in cinque aree

Saranno cinque le aree ricavate dentro il futuro parco dei Gaggioli: tre aree gioco (una per bambini da uno a 3 anni; una per piccoli da 3 a 10 e un’altra per ragazzini oltre i 10 anni) oltre a un’area ristoro e relax e una adibita invece a bar con servizi igienici. Il parco sarà pavimentato con materiale antitrauma nelle aree gioco e sarà accessibile tramite varchi elettrificati e temporizzati. Dentro il giardino pubblico saranno piantumate nuove essenze arboree.

La gestione del parco oggetto di intervento sarà a carico del Comune di Carate Brianza, che provvederà sia attraverso l’amministrazione diretta, sia attraverso gli appalti di manutenzione, che riguardano anche le altre infrastrutture di urbanizzazione del territorio comunale.

Gli oneri manutentivi, riguarderanno lo sfalcio del tappato erboso e la manutenzione delle essenze arboree e arbustive e delle siepi, praticato mediante ditte specializzate; la manutenzione anche programmata delle attrezzature ludiche, da eseguire sia in amministrazione diretta con il personale dipendente dell’ente per i limitati interventi, sia attraverso ditte specializzate, che ne garantiranno nel tempo la fruizione in sicurezza; la gestione dei nuovi spazi pavimentati, la manutenzione e gestione dei nuovi impianti di pubblica illuminazione e di irrigazione e la manutenzione e gestione delle nuove fontanelle.

Il liceo Don Gnocchi traslocherà in via Grossi

Un concept progettuale basato sulla sostenibilità ambientale e con uno sguardo al futuro. E’ la proposta elaborata dallo studio di architettura J+S di Concorezzo che, oltre un anno e mezzo fa, si era aggiudicato il concorso ad inviti per la progettazione del nuovo istituto scolastico superiore «Don Carlo Gnocchi» che sorgerà all’interno del futuro polo di via Tommaso Grossi.

A metà novembre del 2020 era arrivato il disco verde dall’Aula (con il voto contrario delle minoranze) alla convenzione tra il Comune e l’istituto superiore.

L’accordo era stato poi votato anche il 25 gennaio del 2021 in seno al Consiglio di amministrazione della scuola in vista della firma ufficiale. Al liceo, che oggi ha sede in via dei Gaggioli, è stato concesso un diritto di superficie sulla nuova area di proprietà pubblica della durata di 30 anni dietro la corresponsione all’Amministrazione di un canone annuo fissato sulla cifra di 25mila euro, con una riduzione del 50 per cento fino al completamento della nuova sede e all’ottenimento del certificato di agibilità.

L’istituto superiore, secondo l’accordo, realizzerà anche i posteggi ad uso esclusivo e a uso pubblico. Qualora l’Amministrazione comunale non dovesse completare la realizzazione della Scuola dei Mestieri (il progetto pilota finanziato da Regione Lombardia dove le aziende entreranno nelle classi per formare gli studenti sulle loro professioni di riferimento) in tempo utile per l’avvio della struttura scolastica, il Don Gnocchi provvederà anche alla realizzazione delle opere viabilistiche. Contestualmente in Aula era stata prorogata anche la convenzione siglata il 12 ottobre del 1988 in scadenza: nella ex elementare di via dei Gaggioli le lezioni proseguiranno fino al trasloco, a patto che i cantieri in via Grossi inizino entro il 31 dicembre 2023.

La futura sede dei licei coprirà una superficie di circa 5000 metri quadrati. In Consiglio era stata votata anche la delibera per la trasformazione del terreno vincolato a verde, in base a quanto previsto dalla Legge 12 del 2005 in materia urbanistica (senza quindi ricorrere a una variante).

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