Il bilancio

Buoni per lo sport, finanziati 197 voucher

L'Amministrazione comunale ha aumentato l’importo destinato alla misura e ha ampliato anche la platea di potenziali beneficiari

Buoni per lo sport, finanziati 197 voucher

Buoni per lo sport: 197 i voucher finanziati dal Comune di Cesano Maderno per un importo di 19mila euro circa.

Buoni per lo sport, finanziati 197 voucher

Sono state 207 le richieste pervenute in Comune per il bando “Buoni per lo Sport” 2025 pubblicato lo scorso novembre.  Il bilancio arriva dal Comune, che spiega che al termine delle valutazioni sul possesso dei requisiti necessari, dieci richieste sono state ritenute non ammissibili. L’Amministrazione comunale ha aumentato l’importo destinato a questa misura ampliando anche la platea di potenziali beneficiari, con l’obiettivo di rendere lo sport accessibile a tutte le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni e dei giovani con disabilità tra i 5 e i 26 anni. Anche il numero di voucher finanziati conferma una crescita significativa rispetto agli scorsi anni.

“E’ una misura che riteniamo particolarmente significativa e importante, proprio per questo abbiamo aumentato i fondi a disposizione, sostenendo economicamente le famiglie con redditi medio bassi nella spesa per iscrivere i figli agli sport che desiderano praticare – ha dichiarato il sindaco Gianpiero Bocca – Per noi è una misura che vuole intendere lo sport come pilastro della crescita, della salute e dell’inclusione sociale, affinché nessuno rimanga escluso o emarginato. Un’iniziativa concreta destinata alle famiglie del territorio per sostenere le spese di iscrizione e frequenza a corsi e attività sportive e anche un investimento sul futuro dei giovani, un aspetto verso cui siamo particolarmente sensibili e attenti”.

“I buoni sport non rappresentano solo un contributo economico, ma un segnale di forte attenzione verso i giovani e le famiglie – ha aggiunto l’assessora allo Sport Rosanna Arnaboldi – Contro la sedentarietà e l’isolamento sociale che spesso, oggi, sono troppo frequenti, incentiviamo l’attività sportiva che trasmette i valori del rispetto reciproco e del gioco di squadra, consentendo a quasi duecento bambini e ragazzi di frequentare palestre, piscine e centri sportivi, garantendo loro il diritto allo sport indipendentemente dalle condizioni economiche di partenza delle famiglie”.