Burago si ferma per l'ultimo saluto a Ezio Motta
Folla ai funerali dello storico dirigente e allenatore della "Buraghese" scomparso lo scorso lunedì: sulla bara, la maglia numero 10 della società gialloblu
Grande partecipazione questa mattina, sabato 2 dicembre, ai funerali di Ezio Motta, anima della "Buraghese" scomparso nella serata di lunedì all'età di 70 anni.
Il corteo dalla sua "casa"
Centinaia le persone che si sono radunate per dare l'ultimo saluto al mitico allenatore e dirigente della società calcistica di Burago Molgora. Il corteo è partito dalla sua "casa", ovvero quel Centro Sportivo che per una vita lo ha visto impegnato dentro e fuori dal campo al servizio della società e, ancor prima, di quei ragazzi che oggi piangono un punto di riferimento e una figura quasi paterna.
L'ultimo saluto di Burago
In prima fila, con le tute e i giacconi della "Buraghese", proprio i tantissimi atleti che Ezio Motta ha contribuito a far crescere come sportivi e come ragazzi prima di tutto. Tra i tanti che lo hanno conosciuto anche Lorenzo Colombo, oggi al Monza in Serie A, ma cresciuto proprio sul campo di Burago insieme a lui. Dietro le corone di fiori e il carro funebre, la sua famiglia e i tanti amici che hanno avuto il piacere di condividere con Ezio Motta una parte di quel percorso chiamato vita.
"Ha lasciato un segno in tutti noi"
Accorate le parole del parroco, don Giovanni Fumagalli, durante l'omelia davanti a una folla immensa che ha riempito non solo la chiesa, ma anche la piazza antistante:
"Oggi la nostra comunità piange un membro della comunità che si è sempre distinto e ha contribuito a renderla un posto migliore. Ezio se ne è andato all’improvviso, senza dare preavviso alla sua famiglia e a noi, questo addolora di più. Ora è nelle braccia del Signore per sempre. Burago sarà forte e noi cercheremo di rendere sempre la memoria di una persona che ha lasciato il segno in tutti i nostri cuori"
Sulla bara, la maglia numero 10 della "Buraghese", la società che Ezio ha fatto nascere e crescere e che mai lo dimenticherà.