Club alpino italiano

Cai Carate, domenica tutti in vetta per la festa del Rifugio

Appuntamento in Valmalenco per la cerimonia di inaugurazione della stagione della Capanna Carate con la celebrazione della Messa e il pranzo.

Cai Carate, domenica tutti in vetta per la festa del Rifugio
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Tutti in vetta domenica prossima 4 luglio con il Cai  di Carate Brianza per l’inaugurazione ufficiale del rifugio Capanna Carate in Alta Valmalenco.

Staffetta virtuale Carate Campo Moro

Per le restrizioni Covid-19 non sarà possibile effettuare la tradizionale staffetta Carate-Campo Moro, ma i Marciacaratesi hanno organizzato una corsa «virtuale» proponendo ai propri associati percorsi brianzoli firmando la loro presenza sul testimone che verrà poi portato al rifugio e, come tradizione, benedetto durante la funzione religiosa in programma alle 11.

La Messa in quota alle 11

La Messa in quota sarà officiata dal parroco don Giuseppe Conti. Alla festa  sarà presente anche il sindaco Luca Veggian. Il primo cittadino porterà con sé le bandiere, quella italiana e quella europea, che verranno inaugurate e sventoleranno sul pennone del rifugio per tutta la stagione. Invitate alla manifestazione anche le autorità nella persona del sindaco di Lanzada, Cristian Nana oltre ai rappresentanti dei Marciacaratesi e del gruppo alpini di Carate Brianza. L’invito è per tutti i soci e simpatizzanti che vogliono partecipare; la festa si concluderà con il pranzo presso il rifugio, ora gestito da Alessandro Schenatti e Silvia Cozzi.

 

Intanto, domenica scorsa 27 giugno, si è svolta la prima uscita ufficiale da parte del Cai Carate, dopo lo stop forzato per la pandemia. Un gruppo di soci è stato protagonista di una gita in ferrata che prevede di salire su montagne e pareti «attrezzate» con funi e scale affrontando spettacolari passaggi anche su ponti tibetani.

La meta scelta è stata la Val Di Susa, sulla ferrata «Orrido di Foresto», una profonda gola rocciosa che partendo dall’omonimo paese, risale il torrente percorrendo vertiginose pareti e lo attraversa più volte con ponti tibetani sospesi su funi in uno scenario spettacolare tra cascate e forre.
Il folto gruppo di escursionisti composto da circa venti persone ha quindi inaugurato finalmente l’inizio delle attività Cai dopo oltre un anno di attività sospese. Seguiranno a settembre e ottobre le gite di escursionismo e i corsi di arrampicata e ferrate le cui iscrizioni sono già aperte presso la storica sede di via Cusani.

 

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