Lissone Commercia

Cambio alla guida della storica associazione dei commercianti

L'associazione dei commercianti sarà guidata da Luca Dassi, titolare del negozio di fiori di via Manzoni

Cambio alla guida della storica associazione dei commercianti
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Cambio del vertice alla guida dell'associazione dei commercianti del centro storico di Lissone. Il sodalizio ha rinnovato i suoi vertici e scelto il nuovo presidente.

Cambio alla presidenza

Finisce l’era di Lorenzo Terlera e inizia quella di Luca Dassi. Lissone Commercia, la storica associazione che riunisce i commercianti e gli esercenti del centro storico, ha rinnovato i suoi vertici.

Ora serve guardare avanti con tanta buona volontà, l’associazione per un periodo è stata un po’ silente e ora serve rilanciare la sua azione - ha spiegato il neo presidente - Voglio innanzitutto ringraziare tutti gli associati per la fiducia che è stata riposta, adesso dobbiamo lavorare tutti insieme per rilanciare il centro.

A guidare il sodalizio sarà Dassi, titolare insieme alla famiglia dello storico fioraio di via Manzoni.

Rinnovato il direttivo

Dassi, in questa impresa, sarà accompagnato dai due vicepresidenti Terlera e Simona Muschiato e dalla tesoriera Giuly Salmaso.

Sono convinto che serva maggiore spirito di iniziativa, a gennaio conto di riuscire a coinvolgere anche altre associazioni per parlare del rilancio del centro storico - ha aggiunto - Il commercio, nel suo complesso, sta subendo un processo evolutivo che chiede a ognuno di noi di fare la propria parte.

Dopo le dimissioni del direttivo precedente, presieduto proprio da Terlera che rimane ora come uno dei due vicepresidenti, il sodalizio ha vissuto un periodo di riflessione che lo ha portato a rinnovare i vertici con slancio e sicuramente con nuovo e rinnovato spirito di iniziativa.

La burocrazia ha frenato davvero tantissimo le nostre iniziative pensate per la città - ha spiegato Lorenzo Terlera - Pensiamo a tutta la documentazione necessaria, alle regole da rispettare o alle prescrizioni per mettere su una festa. E’ diventato impossibile.

Il pensiero va subito alla Festa dell’Uva, saltata per due anni di fila: «Servirebbe che di tutta la parte burocratica venga sbrigata da parte del Comune o comunque da qualcuno che ha la struttura adeguata - hanno concluso i vertici - Noi ci siamo e continueremo ad esserci. Adesso sotto col lavoro per rilanciare Lissone Commercia».

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