Auguri!

Carate, alla Rovella di Agliate festa per una centenaria

Martedì 29 agosto, alla casa di riposo delle Suore Infermiere di San Carlo, la torta speciale per la maestra Emilia Pirovano.

Carate, alla Rovella di Agliate festa per una centenaria
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Festa a Carate Brianza per una nuova centenaria.

Torta speciale alla Rovella di Agliate

Martedì 29 agosto, alla casa di riposo delle Suore Infermiere di San Carlo di Agliate, Emilia Pirovano ha soffiato sulla torta speciale con 100 candeline.
Alle 15, presso la residenza di via Cavour ad Agliate, il taglio della torta, accompagnato da musica e dagli auguri dell’Amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Cristina Camesasca.  Presenti anche i volontari e gli operatori della casa di riposo.

La donna è a Carate dal 2010

La redazione del Giornale di Carate e di Primamonza ha incontrato la neocentenaria, ospite della residenza di Agliate dal 2010, in compagnia dell’animatrice della Rovella Daniela e del direttore sanitario, dottor Tiziano Camnasio.

La centenaria, nativa di Missaglia, negli ultimi anni ha abitato a Cantù. Ha studiato alle scuole commerciali e non si è mai sposata. Una donna molto riservata, dai modi gentili. Ha ancora molti ricordi del passato, tra cui la casa dei nonni a Rovagnate, il nonno che era capitato di vascello, il periodo dello sfollamento durante la Seconda guerra mondiale e le lezioni che impartiva privatamente a casa ai bambini.

«Mia nonna ha avuto 16 figli e uno dei miei zii era parroco di Cascina Amata, frazione di Cantù - ricorda Emilia - Uno dei miei fratelli era professore di Lettere e ha insegnato al Collegio di Cantù. Anch’io ho insegnato taglio a Como». Emilia ha due nipoti, Angela e Rita, e una pronipote, Claudia. Le abbiamo chiesto quale sia il segreto per arrivare a 100 anni: «Il segreto è Dio, lo ringrazio per avermi dato un corpo sano. Il mio desiderio? Sarebbe quello di poter riuscire ancora a camminare...».

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