Viabilità da rivedere

Carate, senso unico e marciapiede sul viale del cimitero di Agliate

Il Consiglio di frazione si è espresso mercoledì sul progetto elaborato dalla Giunta per il viale del cimitero: ecco la soluzione sul tavolo.

Carate, senso unico e marciapiede sul viale del cimitero di Agliate
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Parere favorevole, pur senza unanimità, dal Consiglio di frazione di Agliate al progetto di modifica viabilistica di viale Rimembranze elaborato dalla Giunta di Carate Brianza e sottoposto al vaglio preventivo dell’assemblea di frazione.

Carate, progetto viabilistico

Il progetto prevede la trasformazione a senso unico della strada e la realizzazione di un marciapiede con piantumazione arborea a partire dall’edificio sede della ditta «Fratelli Gatti» a salire verso il cimitero. Quasi tutti d’accordo i rappresentanti della frazione, ad eccezione dello storico consigliere Luigi Buzzi, durante la riunione di mercoledì convocata per approfondire i dettagli dell’intervento viabilistico.

È stata la stessa Amministrazione comunale di Carate Brianza a sottoporre in via preventiva il progetto alla valutazione dei referenti della frazione di Agliate: «La decisione finale ovviamente spetta alla Giunta, che ci ha però chiesto un parere sulla proposta in quanto parte in causa», ha introdotto il presidente del Consiglio di frazione, Andrea Cereda. Per poi riassumere le due opzioni al momento sul tavolo.

Il Consiglio di frazione di Agliate
Il Consiglio di frazione di Agliate

«Intento dell’Esecutivo è quello di trasformare una parte di viale Rimembranze a senso unico e di realizzare un marciapiede con decorazione arborea a salire verso il cimitero della frazione. Si tratta di un progetto complessivo, che prevede anche il coinvolgimento del Parco Valle Lambro per darne attuazione. L’alternativa sarebbe invece un’opzione per così dire più transitoria, che prevedrebbe la realizzazione del senso unico ed una semplice colorazione del bordo della strada in luogo del marciapiede e che non necessiterebbe di ulteriori autorizzazioni da parte del Parco», ha riassunto Cereda ricordando tra l’altro «le limitate risorse finanziarie a disposizione dell’Esecutivo per intervenire».

Vagliate le ipotesi, l’assemblea ha decisamente optato per la prima soluzione.
«È un primo passo importante verso la risoluzione del problema cronico ed annoso della viabilità della frazione: non sarà certamente risolutivo di tutte le questioni aperte, lo riteniamo però un segnale da cogliere nell’interesse della frazione», hanno convenuto i rappresentanti del «parlamentino» locale.

I dubbi del consigliere Buzzi

Unica voce fuori dal coro come detto quella del consigliere Luigi Buzzi, a detta del quale «sarebbe anzitutto necessario convocare un’assemblea sul tema di modo da interpellare i residenti della frazione e capire tramite loro l’orientamento degli agliatesi», come ha spiegato, puntando poi l’attenzione «su altri nodi critici della viabilità che andrebbero affrontati con urgenza e con soluzioni diverse», come ha argomentato e fatto poi verbalizzare durante la discussione.

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