Besana in Brianza

Carenza di personale al Cps di via Viarana «Due mesi di attesa per fissare una visita»

A giugno Asst Brianza aprirà il bando per coprire il posto vacante

Carenza di personale al Cps di via Viarana «Due mesi di attesa per fissare una visita»
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Chi si rivolge al Centro psicosociale vive una condizione di fragilità. Che sovente richiede risposte rapide, se non immediate, per non tracimare. Una tempistica che ad oggi non riesce ad essere rispettata dal Cps dell’ex ospedale di via Viarana di Besana in Brianza, per l’obiettiva carenza di personale medico: due gli psichiatri in servizio che, tra turni diurni e notturni, alterano la loro presenza. La segnalazione arriva da un lettore del nostro settimanale: già in passato utente della struttura, solo la scorsa settimana si è visto fissare un appuntamento atteso da febbraio per l’acuirsi di un disturbo già curato in passato.

Carenza di personale al Cps di via Viarana «Due mesi di attesa per fissare una visita»

«Mi ero ormai rassegnato a rivolgermi privatamente a un professionista. C’è chi però non ha le possibilità economiche per scegliere...».
Il Cps offre, tramite accesso diretto o con impegnativa del medico di medicina generale, «visite psichiatriche, percorsi territoriali, presa in carico del cittadino con disturbi mentali gravi, visite psicologiche, psicoterapie, somministrazioni di farmaci, percorsi territoriali di risocializzazione, servizio sociale nell’ambito della salute mentale, interventi sui soggetti giovani con esordi di disturbi mentali, avvio a percorsi di semiresidenzialità o residenzialità», come viene dettagliatamente elencato sul sito di Asst Brianza a cui fa capo il servizio. Ed è all’azienda socio sanitaria che ci siamo rivolti per capire se sul tavolo ci sono soluzioni ad una situazione che Asst, ci è stato assicurato, ha «ben chiara nella sua complessità».

Soluzione che potrebbe arrivare in autunno una volta completato l’iter di ricerca di una nuova figura professionale. Il bando sarà aperto nel mese di giugno: il punto di domanda resta su quanti candidati si faranno avanti. Il rischio è di un risultato analogo a quello della selezione aperta a marzo per reclutare medici di medicina generale che ha visto solo tre posti coperti (uno in città, con la dottoressa Deborah Ruiu in servizio dal 5 giugno) dei ben novantanove vacanti.

C’è da ricordare comunque che nel prossimo futuro i servizi offerti in via Viarana saranno dislocati grazie all’accordo firmato il mese scorso dal direttore generale di Asst Brianza Carlo Alberto Tersalvi, dal sindaco Emanuele Pozzoli e dagli omologhi di Lissone e Carate Brianza, Laura Borella e Luca Veggian.

In via Viarana resteranno l’ambulatorio psichiatrico aperto ai besanesi e ai pazienti residenti nei comuni limitrofi (Veduggio, Renate e Briosco) e la Comunità riabilitativa, mentre il Cps traslocherà a Lissone - dove risiede il 40 per cento degli utenti - una volta conclusi i lavori di riqualificazione della nuova sede di via Don Minzoni (diciotto in tutto i mesi a disposizione). Carate, infine, continuerà a ospitare centro diurno, ambulatorio di psicoterapia e il Sert (Servizio territoriale per le tossicodipendenze).

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