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Casa di riposo, la U.S. Casati trascina il Comune di Arcore al Tar

A darne notizia è stato lo stesso sindaco Maurizio Bono a margine della presentazione della Giunta di centrodestra, avvenuta ieri pomeriggio, giovedì 4 novembre 2021

Casa di riposo, la U.S. Casati trascina il Comune di Arcore al Tar
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Nuovo colpo di scena nell'intricata vicenda riguardane la futura edificazione della casa di riposo ad Arcore, davanti al PalaUnimec, all'angolo tra via Edison e via Sant'Apollinare.

E' notizia di poche ore fa il ricorso che la società sportiva U.S. Alfonso Casati, diretta da Antonio Radice, ha presentato al Tar contro il Comune di Arcore.

A darne notizia è stato lo stesso sindaco Maurizio Bono a margine della presentazione della Giunta di centrodestra, avvenuta ieri pomeriggio, giovedì 4 novembre 2021.

Il ricorso

Il ricorso è stato presentato contro la delibera di Giunta approvata a fine luglio dalla precedente amministrazione comunale guidata da Rosalba Colombo

In concreto il ricorso della Casati chiede al Tar Lombardia di pronunciarsi su quattro questioni: il numero dei posti letto previsti nella casa di riposo, la questione riguardante la viabilità dell'intero quartiere , la presenza dell'interesse pubblico nel realizzare l'opera e la volumetria del nuovo stabile.

Borgo Lecco Iniziative

L’opera, ricordiamo, verrà realizzata da "Borgo Lecco Iniziative", l’immobiliare della famiglia Perego, famosa nel mondo per il marchio Peg.

Il piano attuativo approvato dalla precedente amministrazione prevede: la creazione di 10 posti auto in via Quasimodo e la disponibilità ad ulteriori opere per la sosta da definire in fase di progetto esecutivo, pari a 40mila euro. La rsa potrà ospitare ben 160 ospiti, di cui 40 per il nucleo alzheimer. E’ previsto uno sconto del 10% sulla tariffa per il 10% di posti occupati da cittadini arcoresi segnalati dai servizi sociali. La priorità sarà data agli arcoresi.

550mila euro di opere di urbanizzazione

Le opere di urbanizzazione che realizzerà il privato equivalgono a circa 550mila euro e sono così suddivise: parcheggio interrato da 63 posti per dipendenti e visitatori più altri 20 posti auto all’ingresso. Inoltre verrà sistemato il parcheggio che si trova lungo via Edison (davanti al collegio), verrà realizzata la pista ciclopedonale su via Sant’Apollinare e verrà sistemato il parcheggio di via Matteotti.

"Il privato si impegnerà a realizzare anche la pista ciclopedonale da via Sant’Apollinare a via Volta e, in totale, ci sarà un aumento dei posti auto pubblici sul quartiere pari a 35,  senza contare gli 83 stalli di sosta riservati alla sola casa di riposo -aveva dichiarato l'ex assessore all'Urbanistica Roberto Mollica Bisci lo scorso luglio -  Insomma con soddisfazione posso affermare che dopo oltre 20 anni di promesse Arcore avrà una casa di riposo convenzionata con il comune e con accreditamento regionale. Orgoglioso di aver portato a casa un servizio richiesto dai cittadini, orgoglioso di aver chiuso un cerchio che sembrava non potesse chiudersi con costanza e tenacia di chi ha in mente un progetto per la Arcore che verrà".

La posizione del sindaco Bono

"Confermo che il Comune ha ricevuto il ricorso al Tar della Casati contro la delibera della Giunta Colombo che dava il via libera al piano attuativo - ha sottolineato Bono - Ora valuteremo come muoverci, al momento non posso aggiungere altro".

 

Ampio servizio sulla vicenda lo potrete leggere sul Giornale di Vimercate in edicola da partire da martedì 9 novembre 2021

 

 

 

 

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