"C’è una sola felicità nella vita: amare ed essere amati"
Attraverso Giulia, la protagonista, la desiana Luisa D'Amico racconta della gioia di amare ed essere amati.
"L'amore non il sangue" ci fa capire, attraverso le parole e la scrittura di Luisa D'Amico, di Desio, che "c'è solo una felicità nella vita: amare ed essere amati".
L'amore è il tema principale del romanzo
Il romanzo di Luisa D'Amico, intitolato proprio "L’amore non il sangue", fa parte della collana "Copertina d’autore" di Nino Bozzi ed è la prima opera letteraria pubblicata dall’autrice desiana. "Leggendo il titolo, al primo impatto potrebbe sembrare che il libro racconti la storia di un femminicidio, ma non è affatto così. Nell’opera si parla di amore", ha spiegato D’Amico, emozionatissima per aver ricevuto, martedì 14 febbraio, le prime copie del suo romanzo. All’interno dello scritto viene descritto uno spaccato della società italiana a partire dagli anni ‘40 fino ai giorni nostri e, attraverso Giulia, la protagonista, viene rappresentato l’amore nelle varie forme in cui può manifestarsi: quello tra i genitori e i figli, l’amicizia vera e l’amore verso il prossimo, perché si può donare amore anche a uno sconosciuto e far del bene a chi incontriamo nella vita di ogni giorno.
"Un traguardo meraviglioso" per la desiana
"Fino alla fine nel libro è celata una verità nascosta che verrà chiarita al termine della storia e grazie alla quale il lettore potrà cogliere il senso del titolo", ha poi evidenziato l’autrice, che ha già in mente di iscriversi al famoso concorso letterario "La girandola delle parole", in cui l’anno scorso ha conquistato il gradino più alto del podio grazie al suo racconto inedito "Bella signora" e al quale, quest’anno, vorrebbe partecipare proprio con questo romanzo.
Si è ispirata alla sua storia personale
"Per scrivere la storia di Giulia, soprattutto in riferimento alla sua famiglia, mi sono ispirata alla mia storia personale: proprio come mia mamma, anche Giulia è nata in una famiglia numerosa e umile. Mio nonno materno era un muratore e all’epoca faceva anche il contrabbandiere tra la Svizzera e l’Italia per arrotondare lo stipendio", ha raccontato l’autrice, che ha poi continuato: "Il resto della storia è frutto della mia fantasia". Un traguardo meraviglioso per la desiana che, dopo anni, ha potuto coronare il sogno di poter tenere tra le mani il suo lavoro, frutto di passione e tanta dedizione. "Quando ho ricevuto le prime copie del libro ero emozionatissima e ho finalmente realizzato di avercela fatta", ha rimarcato D’Amico.