Ciclisti robbianesi in sella verso Sanremo, pedalando contro la guerra
In 35 si sono messi in sella, 90 km dedicati all'Ucraina
Bandierine dell'Ucraina sulle bici e tanta voglia di pedalare per un gruppo di appassionati di ciclismo della società "Salvarani" di Robbiano.
Partenza all'alba, lo scorso sabato mattina
Svegli all'alba e partenza, verso la Liguria, "rincorrendo" la Milano -Sanremo. Dopo due anni di stop dovuti all’emergenza sanitaria torna uno degli appuntamenti più attesi e divertenti per gli appassionati di bicicletta che fanno capo alla società robbianese.
Una trentina di ciclisti della «Salvarani», infatti, sabato 19 marzo, di prima mattina si sono messi in sella per rivivere l’esperienza della «Milano-Sanremo», che in questa occasione è stata però un po’ diversa: è stata vissuta pensando anche al popolo ucraino e dedicata proprio alla riconquista della libertà e della pace. Sulla sella delle 35 bici, c’era infatti la bandiera giallo-blu.
90 km dedicati all'Ucraina
Hanno percorso il tratto da Pietra Ligure a Sanremo, circa 90 km, anticipando l’arrivo dei ciclisti professionisti - nel pomeriggio - impegnati in una delle tappe più note delle competizioni ciclistiche.
In sella oltre al presidente della società Dario Villa, anche parecchie donne della «Salvarani» che non si sono risparmiate e dato il meglio di sè.
«La Milano - Sanremo è la classicissima di primavera, dalla città al mare, 293km - precisa il portavoce Andrea Boffi - noi abbiamo percorso l’ultimo tratto e abbiamo voluto dedicarlo all’Ucraina e a tutto il popolo che sta lottando per riavere il proprio paese».