Su e giù per il Ghisallo 100 volte, l'impresa di un ciclista
90 km di percorso tutti i giorni, tranne il lunedì, quando si riposa
E’ questa la sfida di Salvatore Porcini, 64 anni, grande sportivo, appassionato di bici.
"L'impresa"
Verano-Erba-Lecco-Bellagio e poi su fino al Ghisallo, per 9 km di salita rapidissima, con tratti al 14 - 15% di pendenza: tutti i giorni o quasi. L’impresa del veranese è cominciata il 1 gennaio e l’obiettivo è quello di finire la maratona ciclistica, alla conquista del Ghisallo, una delle mete più «faticose» per gli appassionati dei pedali, nel minor tempo possibile.
Porcini che è abituato alle pedalate, fa parte della squadra Uc Salvarani di Robbiano, e in un anno percorre circa 20.000 km, questa volta ha voluto alzare l’asticella, mettendosi alla prova con una sfida non solo fatta di salite ripidissime, ma anche senza possibilità di recuperi fisici e muscolari.
Per sei giorni alla settimana esce di casa attorno alle 9 e resta in sella fino a circa le 14, quando rientra in via Montegrappa dove vive: 90 km di percorso. Si riposa solo al lunedì.
Obiettivo da raggiungere nel minor tempo possibile
«Esco praticamente quasi tutti i giorni, con un solo giorno di riposo a settimana - spiega - ho iniziato questa avventura il primo di gennaio e sono ormai a quasi metà: l'obiettivo è realizzare le 100 volte nel minor tempo possibile». La sua tabella di marcia è molto precisa e, se non ci saranno intoppi e soprattutto tempo permettendo, dovrebbe arrivare alla fine, ad inizio maggio.
«Ogni volta che raggiungo il Ghisallo scatto una foto che poi mando al nostro presidente della società: è lui che tiene il conto e la tabella - spiega - spero di riuscire a toccare quota 100, il prima possibile, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio.
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