Arcore

Civiche benemerenze, ecco gli arcoresi... in nomination

Ben tredici gli arcoresi in corsa per ricevere la civica benemerenza dal Comune

Civiche benemerenze, ecco gli arcoresi... in nomination
Pubblicato:
Aggiornato:

"And the oscar goes to... ".  Arcore come Hollywood: la città è pronta a celebrare e premiare le eccellenze cittadine, o meglio, gli attori protagonisti della vita sociale, culturale e sportiva della città.
Sono ben 13 i cittadini arcoresi in corsa per la civica benemerenza.

Le procedure

Le candidature si sono chiuse lo scorso 30 settembre e non senza sorprese. Davvero nutrita la pattuglia di coloro che in cuor loro aspirano al massimo riconoscimento comunale. In realtà stiamo parlando di gente comune che, grazie al loro infaticabile impegno nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, in iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico hanno già contribuito ad aumentare il prestigio del Comune.

La commissione

Nelle prossime settimane toccherà alla commissione consigliare, formata oltre che dal sindaco Maurizio Bono anche dai consiglieri comunali Paola Palma, Daniela Sperti, Pierluigi Perego ed Elisa Caiello scegliere a chi verrà concessa la benemerenza.

Giovanni Sala, Samuele Spreafico e Alessia Della Valle

Passando in rassegna le candidature troviamo, in rigoroso ordine di presentazione delle proposte Giovanni Sala, infaticabile coordinatore del gruppo arcorese della Protezione civile da oltre trent’anni e sempre pronto ad intervenire laddove c’è bisogno. A proporre la sua candidatura non poteva che essere il gruppo delle tute gialle che Sala guida con tenacia e passione.

Il comitato di quartiere di Bernate ha invece avanzato la candidatura dello scrittore Samuele Spreafico . ll giovane ha 19 anni, vive ad Arcore e ha frequentato il Liceo Banfi a Vimercate, diplomandosi nel giugno scorso con voto 100 e lode. Qualche anno fa ha scritto un libro a quattro mani con il docente universitario Raffaele Mantegazza intitolato: «Nella Terra di Mezzo», Viaggio di un adulto alla scoperta della Generazione Z.

La terza candidata è Alessia Della Valle, la 24enne che nell’aprile dello scorso anno, mentre si trovava Montevecchia, ha salvato la vita all’ex sindaco del paese lecchese Sandro Capra. La volontaria soccorritrice gli ha praticato il massaggio cardiaco per oltre venti minuti, salvandogli la vita. E’ stato proprio l’ex sindaco ad avanzare la candidatura della 24enne alla benemerenza.

"Amici del Bruno", Rosa Spadafora e Letizia Rossi

La quarta candidatura, presentata da alcuni residenti di Cascina del Bruno, è per la storica associazione culturale «Amici del Bruno» guidata da Federica Bonfanti. Da decenni il sodalizio organizza eventi per raccogliere fondi da destinare al restauro dell’antica Chiesetta della frazione. Passando in rassegna gli altri candidati troviamo il maresciallo dei carabinieri Francesco Manzi, in forze al comando di via Edison da parecchi anni e volto conosciuto e benvoluto in città. Rosa Spadafora e Letizia Rossi sono altre due figure conosciute in città e proposte dall’accademia Leopold Sedar Senghor (la cui anima del sodalizio è il consigliere comunale Tidiane Gaye). Entrambe hanno fatto parte della giuria del premio internazionale Senghor. In aggiunta Spadafora è stata una delle ideatrici del progetto «Aiuto compiti» portato avanti dal comune mentre Rossi è molto attiva anche nella parrocchia del Santo Rosario.

Suor Valentina Sala e la Coop. "La Fratellanza"

Scorrendo l’elenco troviamo suor Valentina Sala. Originaria di Arcore, 47 anni, appartiene alla Congregazione di San Giuseppe dell’Apparizione. Dopo una laurea in Ostetricia nel 2001 e un periodo in Mangiagalli, la vita ha preso una svolta grazie all’incontro con una religiosa dell’Ordine di San Giuseppe dell’Apparizione. Entra dunque nel noviziato a Como e nel 2010 prende i voti perpetui. Da anni opera nell’ospedale pediatrico di Gerusalemme come ostetrica, dove la nascita di una nuova vita genera legami tra persone di diversa fede.
Auto candidatura alla benemerenza per la storica cooperativa «La Fratellanza» che ha sede in via Casati e che venne fondata più di 110 anni fa. Stiamo parlando di una cooperativa nata con l’intento di aiutare i contadini di allora. Attualmente il sodalizio guidato da Gian Antonio Perego è proprietaria di alcuni stabili in città. L’affitto che viene introitato viene destinato in beneficenza.

Mario Alaimo e Angelo Vailati

Continuando la lista dei candidati troviamo anche l’81enne Mario Alaimo, indiscusso protagonista della vita pubblica cittadina ed esponente dell’Anpi. Alaimo ha ricoperto un ruolo determinante nel gemellaggio del comune di Arcore con Corinaldo. Notevole il suo contributo sulla conservazione e diffusione della memoria e della cultura antifascista. Fu anche il promotore della consegna della Costituzione ai neo 18enni durante i festeggiamenti del 2 giugno.
Tra i candidati non poteva mancare una figura carismatica come Angelo Vailati, icona del volontariato arcorese e non. Vailati, presidente del comitato associazioni arcoresi ed ex consigliere comunale, è il promotore della tradizionale «Camminiamo Insieme» il cui ricavato viene destinato al Comitato Maria Letizia Verga e anima degli Sharks Monza.

Angela Sala e Marco Radaelli

La penultima candidatura è per Angela Sala, anima del volontariato targato "Abio Monza e Brianza»", l’associazione per il bambino in ospedale. Il sodalizio ha per oggetto lo studio, la promozione e la realizzazione di tutte le iniziative finalizzate all’accoglienza del bambino che necessiti di ricovero ospedaliero e della sua famiglia. Chiude la lunga lista l’alpino arcorese Marco Radaelli. Con la sua immancabile macchina fotografica al collo è sempre pronto ad immortalare tutti gli eventi più importanti che accadono in città e non solo.

Seguici sui nostri canali
Necrologie