Il bilancio del progetto

Concluso il progetto Finestre Aperte sul Quartiere a Desio

Coinvolti 140 nuclei familiari per un totale di 300 persone. Guidotti "Risultati ottimi".

Concluso il progetto Finestre Aperte sul Quartiere a Desio
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Volge al termine “Finestre Aperte sul Quartiere”, il progetto sostenuto da un finanziamento europeo con l’intento migliorare la qualità della vita delle persone che vivono negli alloggi popolari di proprietà del Comune di Desio. Ma i servizi proseguono.

Concluso il progetto Finestre Aperte sul Quartiere a Desio

“Si conclude il programma rivolto ai cittadini degli stabili comunali abitanti nelle vie Rosselli, Amendola, Solaro, Bovisio, Pallavicini e Marx – spiega l’Assessore alle Politiche della Casa Stefano Bruno Guidotti – che ha visto coinvolti 140 nuclei familiari per un totale di 300 persone. E’ un progetto partito a dicembre 2018 e, pur attraversando le difficoltà legate al Covid, è giunto al suo compimento. Con ottimi risultati. E’ stato un lavoro sinergico tra uffici comunali e le Cooperative La Grande Casa, Il Torpedone e il Consorzio Desio Brianza, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini che risiedono in questi edifici in diverse attività e azioni di sostegno”.

Tanti i fronti su cui si è lavorato

Diversi gli ambiti su cui si è lavorato. In primo luogo sulla formazione: si è svolta infatti una preparazione lavorativa per consentire ai cittadini, che si sono ritrovati senza occupazione, di reintrodursi nel mercato del lavoro, coinvolgendo ben 20 persone, di cui 3 hanno trovato una sistemazione lavorativa.

Ma nel corso dei due anni c'è stato spazio anche per affiancare gli inquilini in altre questioni importanti come ad esempio la morosità del canone e la riduzione delle spese condominiali. Si è infatti insegnato a gestire al meglio le risorse economiche a disposizione e ad accedere a bonus particolari (luce, acqua, gas), oltre a tutti i contributi stanziati dal Comune o da altri Enti legati alla pandemia.

Inoltre sono stati mostrati tutti quei servizi che in Lombardia vengono forniti dal sistema sanitario, compresa l'attivazione di SPID e si è lavorato anche sul fronte della diminuzione dei conflitti tra inquilini: un tentativo di rendere più semplici e agevoli i colloqui tra cittadini.

i condomini sono stati inoltre coinvolti nella cura dei propri stabili (pulizie, rifiuti, rapporti con l'Amministrazione) in modo da garantire maggiore decoro.

Maggiore integrazione

E’ stata dedicata particolare attenzione nei confronti dei cittadini stranieri, traducendo il manuale degli alloggi anche nella loro lingua, affinché conoscessero in maniera adeguata i propri doveri e diritti.

Infine è stato attivato un doposcuola, pur nelle difficoltà dell’emergenza sanitaria.

“La nostra Amministrazione comunale è sempre stata molto attenta ai cittadini e ai loro Quartieri, soprattutto in questo periodo di pandemia - racconta l’Assessore ai Servizi alla Persona e Famiglia Paola Buonvicino. Dopo questa positiva esperienza, abbiamo immaginato un progetto che possa coniugare sia la parte animativa (centro civico via Marx), sia quella parte di servizi che era svolta da Finestre Aperte sul Quartiere. Contemporaneamente, sarà possibile, attraverso uno sportello che partecipa al progetto QUI WELFARE, avere risposte rispetto alle loro richieste e bisogni, quindi un accesso diretto ai servizi comunali e non solo”.

Realizzazione e supporto

L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Desio, in collaborazione con le Cooperative La Grande Casa di Sesto san Giovanni e Il Torpedone di Cinisello Balsamo, con il supporto del Consorzio Desio Brianza, con risorse a valere sul Programma Operativo Regionale, cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014/2020 di Regione Lombardia.

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