Consegnate le chiavi, via alle demolizione della piscina comunale
Il privato incaricato potrà ora procedere con l'abbattimento; intanto in Comune è stata depositata una proposta per un nuovo impianto e la sua gestione
Qualcosa finalmente si muove, anche se la strada verso la nuova piscina (e non solo) è ancora lunga. La scorsa settimana l’Amministrazione comunale di Vimercate ha consegnato il vecchio impianto natatorio di via degli Atleti, chiuso da anni, nelle mani dell’impresa che dovrà occuparsi della demolizione.
La consegna delle chiavi
Un passaggio che si è concretizzato con la cessione delle chiavi della struttura dalle mani della vicesindaco di Vimercate Mariasole Mascia, vicesindaco e assessore alla Rigenerazione urbana, a quelle di Michele Giambelli, titolare della "Giambelli spa", azienda che si occuperà di radere al suolo la vecchia piscina.
Prima la bonifica, poi la demolizione
Operazione attesa da tempo, quella della demolizione, che finalmente prende avvio. In realtà nelle prime settimane di ruspe se ne vedranno ben poche. Gli operai dovranno prima procedere con la bonifica degli impianti interni e la rimozione di quel che resta degli arredi. Quando la "scatola" sarà vuota, entreranno in azione le ruspe.
Presentata una proposta per un nuovo impianto
Intanto qualcosa di importante si muove anche rispetto al progetto del nuovo impianto: non solo piscina coperta e all’aperto, ma anche spazi per tennis e padel e altre strutture di contorno. A completare l’idea di trasformare via degli Atleti (dove già insistono campi da calcio, calcetto e rugby) in una cittadella dello sport.
Ecco chi
Nei giorni scorsi è stata infatti ufficialmente depositata a Palazzo Trotti una proposta di partenariato pubblico-privato che riguarda sia la costruzione delle nuovo strutture sia la successiva gestione degli impianti comunali. Proposta formalizzata da una Ati, Associazione temporanea di imprese, formata da "Devero costruzioni" di Vimercate, banca Bcc e "Crm sport", società quest’ultima che già gestisce impianti simili a quello che sorgerà a Vimercate. Per ora nulla di più si sa sul contenuto progettuale ed economico della proposta che dovrà essere valutata dagli uffici comunali che dovranno vagliare soprattutto la sostenibilità e eventuali modifiche rispetto al progetto del Comune.
Le fasi successive
Superata questa fase, la proposta verrà sottoposta la vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione di quella che tecnicamente è definita "dichiarazione di pubblica utilità". A quel punto poi l’approvazione definitiva sarà di competenza della Giunta comunale.
Il dado è tratto, finalmente.