Controllo del Vicinato e Forze dell'ordine in cattedra contro truffe e malintenzionati
Durante la serata sono stati illustrati i risultati del servizio attivo sul territorio dal 2015, ma anche utili consigli e accorgimenti
Undici gruppi tra residenti e commercianti e oltre 1000 famiglie raggiunte dal 2015 a oggi. Questi gli importanti numeri conseguiti dal servizio di Controllo del Vicinato attivo a Usmate Velate, uno dei primissimi Comuni in Italia ad aver sposato il progetto ormai 8 anni fa.
Controllo del Vicinato e Forze dell'ordine in cattedra contro truffe e malintenzionati
Dati snocciolati giovedì sera in occasione di un incontro organizzato dall’associazione in collaborazione con il Comune e le Forze dell’ordine come attività di contrasto alle truffe ai danni degli anziani. In cattedra, i responsabili del "CdV" locale, Emanuela Nozza, e provinciale, Raoul Piemonti; il comandante della Polizia locale, Mario Nappi, e della stazione dei Carabinieri di Arcore, il luogotenente Luca Carboni.
I risultati de progetto
Con loro anche l’assessore con delega alla Sicurezza, Pasquale de Sena:
"Quello che era iniziato come un semplice esperimento nel 2015 è oggi una certezza importante per il territorio. Un’iniziativa spontanea dei cittadini alla quale è stata data la giusta direzione e dalla quale è nata un’ottima collaborazione con le Forze dell’ordine per il bene e la sicurezza di tutta Usmate Velate, che da questo punto di vista è stato un Comune precursore nella lotta alla micro criminalità. E per questo dico grazie a voi cittadini e sentinelle, così come agli agenti della Polizia locale e ai Carabinieri che ogni giorno operano per la sicurezza della nostra comunità".
"Denunciate sempre"
La serata è poi entrata nel vivo con consigli e raccomandazioni illustrati dalle Forze dell’ordine contro truffe e malintenzionati: piccoli, ma fondamentali, accorgimenti rivolti soprattutto alle persone più fragili, come gli anziani, ovvero le vittime "preferite" dei delinquenti.
"Questi malviventi purtroppo non si fanno scrupoli nei confronti di nessuno, quindi bisogna rimanere sempre all’erta - hanno sottolineato gli agenti - L’accortezza principale, in questi casi, è quello di fare comunità e di fare rete proprio perché l’unione fa la forza anche quando c’è da tenere gli occhi aperti. E poi denunciare sempre qualsiasi tentativo di raggiro: non c’è da vergognarsi, né da aver paura, perché le Forze dell'ordine sono al vostro servizio".