Costi energia alle stelle, un piano per risparmiare il 25%
Il Comune di Monza ha stretto un accordo con Siram Veolia per ridurre le spese
Con i costi dell'energia che schizzano alle stelle anche per i Comuni l'unica via sembra quella di consumarne sempre meno. Il Comune di Monza ci prova a ridurre in sei anni il 25% del consumo grazie a un accordo con Siram Veolia che mira a fare immettere anche quasi 3mila tonnellate di CO2 in meno all'anno così anche l'ambiente ringrazia.
Energia, la riqualificazione degli impianti
Ammontano a un valore complessivo di 3,1 milioni di euro gli interventi di riqualificazione energetica che il Comune di Monza ha concordato con Siram Veolia per garantire la massima sostenibilità, efficienza e riduzione dei consumi degli impianti termici negli edifici pubblici. Il piano di risparmio è stato presentato ieri, giovedì 27 ottobre 2022, in Municipio alla presenza del sindaco Paolo Pilotto e degli assessori Giada Turato (Ambiente) ed Egidio Longoni (Bilancio).
Dopo le azioni di risparmio avviate sul fronte dell’illuminazione pubblica tocca ora alla riqualificazione energetica: in particolare sono in programma interventi di riqualificazione per 17 centrali termiche; la realizzazione di isolamento termico di sottotetti su 13 edifici (pari a 9.900 mq); la sostituzione o adeguamento del sistema di telecontrollo su 105 edifici (con oltre 2.300 punti telecontrollati); l’installazione di oltre 800 valvole termostatiche. Il tutto con una particolare attenzione al mondo scolastico.
La riqualificazione energetica di 17 centrali termiche che riguardano anche le scuole elementari Munari, Volta, S. Alessandro, Zara, Alfieri, Anzani, Masih; nido e materna Modigliani e S. Fruttuoso; le scuole medie Sabin e Bonatti. Interessato inoltre il Palazzo Municipale, il centro diurno ergoterapico, la sede del settore strade, la biblioteca Cederna e gli alloggi comunali di via Giotto 12.
"Quello che vogliamo evitare con questo intervento è quello che succede oggi alla materna Cartoccino, dove abbiamo dovuto spegnere del tutto i riscaldamenti perché senza termovalvole non era possibile gestire il calore in modo adeguato", ha aggiunto il sindaco Pilotto.
Riduzione del 25% dei consumi energetici
Come si accennava, la realizzazione di questi interventi nel giro di 6 anni dovrebbe portare il Comune di Monza a ridurre del 25% il consumo di energia attuale, con un beneficio ambientale misurabile in 2950 tonnellate di CO2 risparmiate, equivalenti a circa 1400 auto all’anno in meno nella città di Monza.
“Siamo orgogliosi di supportare e affiancare il Comune di Monza nella riqualificazione energetica e nella gestione degli impianti di 105 edifici di rilevanza strategica, tra cui scuole, asili, la sede del Municipio e la Biblioteca”, ha sottolineato Marco Decio, Direttore UdB Nord Ovest Siram Veolia.
Ancora sul fronte energetico il Comune punta a varare un pacchetto integrato di azioni virtuose che mirano a ridurre anche i piccoli consumi nel quotidiano, lavorando così su un approccio educativo culturale dei dipendenti e dei fruitori degli spazi pubblici.
Oltre all’obbligo di una temperatura massima negli uffici pubblici pari a 19 gradi, introdotta per decreto, il Comune installerà nelle prossime settimane i temporizzatori per l’illuminazione negli spazi comuni (atri, scaloni e corridoi); provvederà a disattivare gli impianti a pompa di calore nel palazzo municipale e nelle sedi ove non siano l’unica fonte di riscaldamento in funzione.
Interventi futuri e manutenzioni rapide
E’ in corso già da alcuni anni inoltre un programma di relamping all’interno degli edifici scolastici che prevede l’installazione di illuminazione a led con regolazione automatica. Gli interventi, finanziati con fondi statali, sono già stati completati nelle scuole Andersen, Volta, Alfieri e nido San Rocco e sono attualmente in corso alla scuola Raiberti, con investimenti pari a 210.000 euro l’anno.
"E sempre grazie a questo piano saranno più rapide anche le manutenzioni future negli edifici pubblici, con la possibilità di intervento per sostituzione di lampadine o prese e con una assistenza idraulica sanitaria per piccoli guasti che entro due ore permetterà l'intervento", ha aggiunto Pilotto.
In futuro poi interventi più strutturali in tema di efficientamento energetico sono in programma grazie all’attivazione dei progetti finanziati con i fondi Pnrr e che riguardano interi edifici saranno al centro di riqualificazioni edilizie integrate. Tra questi le scuole del quartiere san Rocco (per 12 milioni di euro) e gli alloggi comunali in via Bramante da Urbino.
“Avvieremo nei prossimi giorni anche un confronto con le scuole e le associazioni sportive per individuare insieme ulteriori interventi e buone pratiche che possano concorrere a ridurre i consumi energetici in tutti i comparti – anticipano il sindaco e Longoni – Da parte nostra stiamo mettendo in campo anche un project financing per riqualificare il palazzo comunale, per efficientarne le prestazioni energetiche: ora che la strada è tracciata proseguiremo passo dopo passo per raggiungere il traguardo. Non solo chiederemo al Governo di ridurre l'Iva al 5% anche per le famiglie che hanno il teleriscaldamento”.