La scelta del sindaco di Lissone

Crisi e bel tempo: i riscaldamenti restano spenti

Il primo cittadino Laura Borella ha chiesto ai concittadini una particolare attenzione nell'utilizzo di caldaie e termosifoni

Crisi e bel tempo: i riscaldamenti restano spenti
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La crisi energetica e il bel tempo hanno portato anche il sindaco di Lissone a chiedere di non accendere il riscaldamento fino all'inizio del mese prossimo.

Crisi e bel tempo: stop al riscaldamento

In considerazione della situazione meteorologica particolarmente favorevole e dell'esigenza di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti, il sindaco Laura Borella ha invitato i cittadini a posticipare l'accensione degli impianti di riscaldamento.

Fino al primo novembre infatti stop al riscaldamento nelle case di lissonesi (e non solo). In caso si renda necessaria l'accensione, la raccomandazione è quella di non superare la temperatura di 19 gradi come da indicazioni legislative.

Cosa prevede il decreto

Il decreto ministeriale del 6 ottobre scorso definisce le misure di contenimento della crisi per il riscaldamento invernale relative alla stagione termica 2022-2023: viene ridotto di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento e di un'ora la durata giornaliera di accensione.

A Lissone, città collocata nella zona climatica "E", l'accensione degli impianti è consentita tra il 22 ottobre e il 7 aprile per un orario massimo di 13 ore giornaliere.

Crisi: il commento del sindaco

Il decreto del Ministero della Transizione ecologica segue il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale del 6 settembre 2022.

Gentili cittadini nella delicata fase che stiamo attraversando lo sforzo di ognuno atto al contenimento dei consumi energetici potrebbe non essere indifferente e rafforza l'attenzione per la tutela e la qualità dell'aria respirata, poiché gli impianti termici a uso civile costituiscono una rilevante fonte di emissioni di inquinanti atmosferici. Vi invito al senso di responsabilità affinché si agisca con oculatezza e si persegua, laddove le condizioni lo consentano, ogni possibile azione per ridurre il consumo di energia, compreso il rinvio dell'attivazione dei riscaldamenti e la riduzione delle ore di accensione.

Ha sottolineato il primo cittadino Laura Borella.

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