Scuola

Da Carate a Ginevra per uno stage al Cern

Sofia Sirtori, 18 anni, studentessa all’ultimo anno del liceo tecnologico Leonardo Da Vinci è stata selezionata fra 489 candidati.

Da Carate a Ginevra per uno stage al Cern
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Una studentessa di Carate Brianza selezionata per uno stage al Centro europeo di ricerca nucleare di Ginevra, il Cern (European organization for nuclear research), il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle.

Dal Da Vinci di Carate in Svizzera

C’è una studentessa caratese che, proprio in questi giorni, sta vivendo l’esperienza svizzera insieme ad altri ventitré ragazzi scelti (su 489 candidati) in tutta Italia: lei è Sofia Sirtori, 18 anni, allieva del quinto anno del liceo delle Scienze applicate all’istituto superiore «Leonardo Da Vinci».

Sofia, figlia di Gianpiero - consigliere comunale del Partito democratico e di Rita, di professione insegnante - ha superato la selezione organizzata per partecipare al «High-School Students Internship Programme 2022», iniziativa promossa dal Cern, che si svolge da domenica scorsa 22 maggio fino al 4 giugno, finalizzata a completare i programmi educativi a livello di scuola superiore, portando gli studenti in giovane età (da 16 a 19 anni) a stretto contatto con il lavoro di ricerca e con gli scienziati.

L’obiettivo dello stage è dare loro una migliore comprensione dell’ampio spettro di opportunità di carriera in un grande laboratorio scientifico come il Cern e permettere ai ragazzi di acquisire esperienza pratica nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione.
La selezione degli studenti è stata effettuata attraverso una lettera di presentazione sottoscritta da un docente (nel caso di Sofia il suo professore di matematica e fisica Lorenzo Argentino Pelucchi), e da un video di autopresentazione in lingua inglese realizzato dallo studente, grazie ai quali valutare non solo il curriculum, ma anche le motivazioni e gli interessi di chi è stimolato ad acquisire esperienza pratica nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione.

"Scienze e Fisica da sempre le mie passioni"

«Sin da piccola ho sempre provato un interesse spiccato per il mondo della scienza e della fisica: osservare le stelle e cielo rientrava, e rientra, tuttora tra le attività che più preferisco - racconta la studentessa di Carate Brianza - Sapere che lo spazio è in continua espansione e che numerosi suoi fenomeni sono ancora un grande mistero per l’uomo è una questione davvero capace di affascinarmi. Dall’altro lato, osservare, nel tempo, la progressione delle scoperte scientifiche e il loro perfezionamento è altrettanto gratificante. Già durante i primi anni di scuola media, ho potuto constatare la mia predisposizione per le materie scientifiche. Sono estremamente felice di essere stata selezionata: trascorrere due settimane in un ambiente come il Cern, culla di molte delle principali scoperte scientifiche a livello mondiale è per certo un’occasione irripetibile! Inoltre - prosegue Sofia - la presenza della donna nell’ambito Stem, (acronimo usato per indicare l'insieme delle discipline scientifico-tecnologiche: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), è un argomento che mi sta a cuore: ha costituito un ulteriore motivo per tentare la selezione, in quanto mi piacerebbe vedere, in prima persona, il coinvolgimento femminile nei laboratori del Cern. Sono certa che costituirà per me un grande passo anche dal punto di vista della crescita personale, oltre che quella conoscitiva. Ringrazio la dirigente e i docenti della 5^AS, che mi hanno accompagnata con notevole impegno e competenza in questo anno scolastico».

La soddisfazione della dirigente scolastica

«Sono particolarmente lieta per il successo della nostra studentessa - il commento della dirigente scolastica del Da Vinci di Carate Mariagrazia Fornaroli - La selezione operata dal Cern si è svolta in piena autonomia, ma certamente è motivo di orgoglio per la scuola che dirigo. Questa scelta conferma l'alto livello del Dipartimento di Fisica dell'istituto, che si caratterizza per la presenza di docenti molto competenti, motivati, orientati ad un aggiornamento continuo e capaci di sviluppare curiosità e passione negli studenti. La Fisica è disciplina centrale nel curriculum del liceo delle Scienze applicate e contemporaneamente costituisce una "bussola" fondamentale per leggere le profonde trasformazioni della contemporaneità. L'opportunità offerta a Sofia - ha concluso la preside del Da Vinci - sarà inoltre un'occasione straordinaria di paragonarsi ad un contesto di studio e ricerca internazionale».

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