Da casa delle suore a Casa delle bambine
L’ex appartamento delle religiose diventerà una struttura per ospitare dieci piccole e un’educatrice
Dalla casa delle suore alla «Casa delle bambine - Le Nuvole». Questo il progetto della Fondazione Porro in collaborazione con la onlus Natur&, sostenuto anche da Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, che vuole trasformare l’appartamento vuoto delle suore che si trova nel complesso della scuola dell’infanzia Porro, in largo Montessori a Barlassina, in una struttura per l’accoglienza delle minori allontanate dalle famiglie.
Da casa delle suore a Casa delle bambine
Le suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret avevano lasciato il paese nell’estate 2021, dopo ben 118 anni di presenza nella comunità. E ora quello che era il loro alloggio verrà trasformato in uno spazio dove accogliere le bambine in situazioni di difficoltà.
Nel pomeriggio di sabato scorso si è tenuta in una sala consigliare di Palazzo Rezzonico particolarmente gremita la presentazione del progetto, con il sindaco Piermario Galli a fare da Anfitrione per il suo predecessore, Annamaria Frontini, presidente della Fondazione Porro.
Un'idea nata nel 2021
«L’appartamento delle suore è rimasto libero - ha esposto Frontini - E’ un luogo dove sono stati piantati molti semi e cercavamo un modo per aiutare i più piccoli, così mi sono messa in contatto con Natur&. Era il 19 aprile 2021 quando abbiamo iniziato a parlarne». Dopo quindi quasi due anni si è arrivati alla presentazione di questo progetto in collaborazione con un Ente da tempo già impegnato nel settore.
Natur& nasce infatti nel 1998 con l’intento di aiutare giovani donne in condizioni di disagio a trovare la propria strada e si occupa principalmente dei minori in situazioni famigliari molto difficili. La onlus gestisce la villa Dho a Seveso e adesso, in collaborazione con la Fondazione, ha lanciato questa iniziativa per ospitare 10 bambine fra i 6 e 13 anni che per varie ragioni non possono più stare con la propria famiglia. «Oggi abbiamo 20 dipendenti, ma da sempre sono i volontari il nostro cuore pulsante», ha spiegato Laura Balestrini di Natur&.
Natur& e l'impegno per le ragazze con problemi
«Siamo un sistema di reti per ragazze con problemi sociali - ha aggiunto Gemma Beretta - Collaboriamo anche con i Carabinieri, e ringrazio il comandante della stazione di Seveso, luogotenente Marco Saputo, qui presente. In 25 anni abbiamo accolto più di 50 donne e più di 150 nei centri diurni, ma puntiamo ad aiutare anche le famiglie». Le ha fatto eco la collega Chiara Zualenti: «Reti e radici: riteniamo fondamentale dare delle radici e riparare quelle reti famigliari che hanno ceduto».
I lavori da fare
L’appartamento non versa in cattive condizioni, tuttavia ci sono dei lavori da fare. Una volta completati, il locale sarà indipendente dall’asilo, perfettamente agibile anche per i disabili e avrà 10 posti letto per le bambine, più uno per un’educatrice.
Il costo totale della ristrutturazione si aggira sugli 80mila euro e su questo punto la Fondazione si è fatta carico dei costi, ma, come ha sottolineato Frontini, «la nostra Bcc (presente con il presidente Stefano Meroni) non nega mai il suo aiuto e ha già stanziato 10mila euro». Se tutto andrà bene i lavori saranno completati entro luglio.