Da Giussano aiuti per ricostruire l'asilo in Iraq
La generosità della comunità pastorale non si ferma
Dopo il restauro della statua di Batnatya, parte una raccolta fondi per ricostruire un asilo
Sensibilità e generosità
Più di mille euro di offerte, sono stati raccolti nelle parrocchie della comunità pastorale grazie all’esposizione della statua della Madonna distrutta in Iraq dai terroristi dell’Isis e restaurata proprio a Robbiano alcune settimane fa. La statua durante lo scorso weekend ha girato nella cinque chiese della comunità: è stata ammirata e venerata da tanti fedeli, ma ha ricevuto anche diverse offerte.
Sostegno al progetto di "Aiuto alla Chiesa che soffre"
Tutto il ricavato sarà destinato alla fondazione pontificia «Aiuto alla Chiesa che soffre» e sarà utile per sostenere la costruzione dell’asilo di Batnaya, città dove è stata mozzata e decapitata la statua. La scuola materna, gestita dalle Suore di Santa Caterina da Siena ospitava 124 bambini ed era stata costruita nel 2010, è stata però bombardata e completamente distrutta dagli jihadisti nel 2014. Alla raccolta fondi promossa anche dalla Chiesa di Milano già molti hanno aderito e non è mancato neppure il sostegno della comunità pastorale San Paolo. I giussanesi hanno infatti dimostrato una grande sensibilità e attaccamento verso Batnaya e questa Madonna sin da subito, sin da quando don Giuseppe Corbari si è attivato per farla arrivare in città e organizzare i lavori di restauro.