Tra Monza e Cinisello

Discarica abusiva nella terra di nessuno, chi abbandona rischia il carcere

Scoppia il caso, a chi compete la pulizia? E intanto si inaspriscono le pene per gli scaricatori abusivi

Discarica abusiva nella terra di nessuno, chi abbandona rischia il carcere

Ogni giorno  si aggiunge un sacchetto di rifiuti, un copertone, un elettrodomestico o i resti di un cantiere e ormai nella terra di nessuno tra Monza e Cinisello c’è una vera e propria discarica abusiva che definire vergognosa è riduttivo e che cresce sempre di più di volume ed estensione.

La discarica abusiva

Il cumulo di spazzatura e rottami occupa ormai parecchi metri a bordo carreggiata e al confine coi campi, eppure passano i giorni (e i maleducati) e però nessuno provvede a rimuovere i rifiuti nella rotonda dietro l’ex Auchan, terra di mezzo tra due Comuni che diventa terra di nessuno.

Ci scrive anche un lettore proprio chiedendosi a chi spetti la pulizia  e perché nessuno intervenga magari posizionando anche una telecamera per beccare e multare i trasgressori: «Da comune cittadino mi chiedevo quali sono le misure prese in carico dai comuni per la rimozione della spazzatura in via Ciro Menotti – via Thomas Edison che continua ad accumularsi da mesi e crea un enorme disagio e degrado, oltre a creare un’immagine vergognosa della Brianza e dei suoi abitanti. In occasione della gara di Formula1 , che accoglie visitatori da tutto il mondo, abbiamo fatto veramente una figura pessima. Vi ricordo che basta una bella telecamera, un cartello e potrete portare a casa un buon risultato. O c’è di mezzo un rimpallo di responsabilità tra Comuni?».

Cambia la legge sugli abbandoni

Oltretutto la spazzatura è talmente numerosa che vento e pioggia finiscono per scaraventarla in mezzo alla strada, rendendo pericolosa la carreggiata per auto, moto e scooter.

Intanto è entrata in vigore la nuova legge che prevede una sanzione penale, e non più amministrativa, nel caso di abbandono di rifiuti da parte di soggetti che non sono titolari di imprese o responsabili di enti.

Gioisce l’assessora all’Ambiente Giada Turato che a Monza sta collocando diverse telecamere per beccare gli scaricatori abusivi: «L’articolo modificato stabilisce infatti che chiunque compia abbandono di rifiuti è punito con ammenda da mille a 10mila euro e la pena è aumentata fino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, fatto salvo l’arresto e l’ammenda fino a 26mila euro per coloro che sono titolari di imprese o responsabili di enti. Una svolta in avanti importante per l’ambiente».