Vimercate

Don Franco torna nella sua Velasca per l'ultima volta

Le esequie del sacerdote nel Santuario della Beata Vergine del Rosario.

Don Franco torna nella sua Velasca per l'ultima volta
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Chiesa gremita e una cinquantina di sacerdoti almeno presenti.

L'addio a don Franco Passoni

Tante le persone che nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 marzo, hanno voluto esserci nel Santuario della Beata Vergine del Rosario di Vimercate, per l'ultimo saluto a don Franco Passoni, prete della comunità, responsabile di Santa Maria Maddalena di Velasca, morto lunedì scorso.

Don Franco Passoni

Ad officiare sull'altare, insieme al vicario episcopale monsignor Luciano Angaroni, il responsabile della Comunità di Vimercate e Burago don Mirko Bellora , il decano don Angelo Puricelli. Nelle prime file, come detto, decine di sacerdoti, molti dei quali con don Franco hanno condiviso anni del cammino sacerdotale a Vimercate e non solo.

Presente alla cerimonia anche il sindaco di Vignate, Paolo Gobbi, cresciuto in oratorio, dal 2001 al 2025, con don Franco, all'epoca parroco nel suo Comune.

Il ricordo dell'arcivescovo

In apertura di cerimonia, monsignor Angaroni ha dato lettura di una lettera inviata dall'arcivescovo Mario Delpini.

"Desidero condividere la preghiera di suffragio e riconoscenza di coloro che hanno conosciuto, stimato e amato la figura di don Franco Passoni - ha scritto l'arcivescovo - Ha vissuto l'ultimo tratto della sua vita in condizioni di salute precarie, ma in condizioni spirituali esemplari. Sereno, riconoscente per le attenzioni premurose dei suoi cari, fiducioso nel suo Signore. Ho conosciuto e apprezzato don Franco in diverse situazioni e ho amato la sua intelligenza, capace di critica ma sempre con amore e disponibilità a costruire. Ha svolto il suo ministero con uno stile modesto, ma costantemente pronto a servire, a non far mancare la sua parola... Ha cercato la verità e ora la contempla nella comunione con Dio...".

Don Mirko Bellora

"Come ha chiesto Papa Francesco ai sacerdoti, anche don Franco era "un pastore con l'odore delle pecore" - ha detto il parroco, don Mirko Bellora, ricordando anche la carriera sacerdotale di don Franco -  Don Franco era un prete attento, curioso delle vicende di ciascuno. Salutava, accompagna, controllava: perché questa è la vita di un prete. Negli 11 anni a Velasca e nella Comunità  don Franco si era inserito con scioltezza, sempre presente nei momenti di unità, sempre disponibile a celebrare la messa anche nelle altre parrocchie. Era sempre aggiornato, attento, curioso,  giovane. E' stato Franco di nome e di fatto, libero, protagonista, ironico. Un bel dono, una presenza bella. Ha condotto una dura lotta con la malattia che l'ha buttato a terra tante volte. Ha lottato a mani nude, con tanta forza e serenità, preoccupandosi fino agli ultimi giorni delle cose che non poteva fare per le sue comunità. Attorno a lui ho visto tanto, tanto amore".

L'ultimo viaggio per la sua Velasca

Al termine della funzione, il feretro è stato riportato a Velasca, nel cui piccolo cimitero don Franco aveva espressamente chiesto di riposare per sempre.

La salma per due giorni nella chiesa di Santa Maria Maddalena

Proprio nella sua chiesa di Velasca la salma è rimasta esposta da martedì alla mattinata di oggi, giovedì. Centinaia le persone che gli hanno voluto tributare un ultimo saluto ai piedi dell'altare su cui era salito infinite volte.

Il saluto alla salma da parte dei velaschesi
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