Il laboratorio

Donne e denaro: a Cesano Maderno la sfida contro gli stereotipi

"Secondo il pregiudizio sono brave amministratrici del bilancio familiare ma inadatte a operazioni finanziarie o a gestire il patrimonio familiare".

Donne e denaro: a Cesano Maderno la sfida contro gli stereotipi
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Sarà aperto a 15-20 donne con la voglia di mettersi in gioco, acquisire più consapevolezza e cambiare la propria vita il laboratorio “Donne e denaro” presentato ieri sera, 8 marzo 2023, nella Sala dei Fasti romani di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno.

Donne e denaro: a Cesano Maderno la sfida contro gli stereotipi

La proposta si articola in un ciclo di tre incontri, che si terranno proprio a Palazzo, dalle 18 alle 20, il 13, il 20 e il 27 aprile. Si tratta di una iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione proposta dal Cadom, Centro aiuto donne maltrattate, che opera a Monza e sul territorio della Brianza dal 1994 per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, in particolare quelle in ambito domestico.

"Donne inadatte a operazioni finanziarie"

“Negli anni l’abbiamo proposta in diversi comuni della provincia sempre con successo” ha detto Erminia Belli, una delle volontarie di Cadom. “L’educazione finanziaria femminile è molto deficitaria, e noi operatrici del Cadom ci siamo rese conto di quanto sia problematico il rapporto delle donne con il denaro - ha aggiunto Manuela Gandini - Questo perché le donne troppo spesso vengono considerate come brave amministratrici del bilancio familiare ma inadatte a operazioni finanziarie o a gestire il patrimonio familiare".

"Il laboratorio punta a diminuire il gap sull’alfabetizzazione finanziaria, perché purtroppo ancora resiste lo stereotipo di genere secondo cui le donne non sono adatte per la gestione economica - ha commentato l’assessora alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, Cinzia Battaglia, una delle quattro donne nella Giunta Bocca - Le pari opportunità e le politiche di genere sono al centro della nostra azione amministrativa, in un’ottica trasversale che va al di là delle singole deleghe degli assessorati. Solo tre donne su dieci hanno un conto corrente intestato e secondo uno studio il divario di genere a livello globale si potrà colmare solo tra 132 anni. Ma io sono ottimista e credo molto nelle ragazze di oggi”.

"Troppo spesso l'8 Marzo è ancora considerato una festa fatta di auguri e mimose, e così si perde il significato di questa giornata - ha aggiunto l'assessora alla Cultura, Martina Morazzi - L’invito, per l'anno prossimo, è quello di ringraziare chi vi fa gli auguri ma spiegare loro che l'8 Marzo non è una festa ma la Giornata internazionale delle donne e dei diritti che si sono conquistate nel corso degli anni e per cui ancora lottano".

Aperitivo in rosa con ConSenso

La presentazione del laboratorio (iscrizioni in Municipio o direttamente al Cadom entro il 7 aprile) ha fatto parte della serata "Girl power: una serata tra donne" all'interno del cartellone stilato dal Comune per la Giornata internazionale della donna. A seguire: un momento di incontro, per esprimersi, raccontarsi e ascoltare la voce di altre donne, accompagnato dall'aperitivo sulle note della Lady Dillinger Swing Band. L'aperitivo è stato curato dall’associazione ConSenso, che tra i tanti progetti sostiene anche una piccola cooperativa di 12 donne della provincia di Herat, in Afghanistan, che produce zafferano.

 

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