Dopo due anni di chiusura il Centro anziani di Meda rinasce all'insegna dell'inclusione
Sarà gestito dalla cooperativa La Brughiera e dalla San Vincenzo. I ragazzi disabili si occuperanno del bar e dell'animazione.
Dopo due anni di chiusura a causa della pandemia il Centro diurno anziani Primo Busnelli di Meda rinasce all’insegna dell’inclusione, facendo incontrare due realtà, quella della terza età e quella dei ragazzi disabili. Sarà infatti gestito dalla Società San Vincenzo De Paoli e dalla cooperativa La Brughiera: alcuni dei suoi utenti si occuperanno del servizio bar e delle attività di animazione e ricreative per i pensionati.
Dopo due anni di chiusura inaugurato il Centro anziani di Meda
Dopo tanta attesa, la struttura in via Naviglio, fresca di nuova imbiancatura, è stata inaugurata domenica pomeriggio, 5 giugno 2022, in un clima di festa, alla presenza del sindaco Luca Santambrogio e degli assessori Alessia Villa, Stefania Tagliabue e Andrea Bonacina, dei volontari della San Vincenzo e della Brughiera e di tantissimi anziani che non vedevano l’ora che il Centro dove prima della pandemia si ritrovavano abitualmente riaprisse le proprie porte. Dopo il taglio del nastro, il parroco don Claudio Carboni ha impartito la benedizione, auspicando che questo luogo «favorisca la socializzazione, l’amicizia e il benessere dell’anima».
Sarà gestito dalla San Vincenzo e dalla cooperativa La Brughiera
«Voglio dirvi bentornati - ha esordito il sindaco rivolgendosi ai numerosi anziani presenti - Con questa riapertura ci lasciamo alle spalle la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria e mettiamo a disposizione un nuovo Centro con una gestione tutta medese, grazie alla San Vincenzo e alla Brughiera. Saranno i ragazzi della cooperativa ad accompagnarvi nelle giornate che trascorrerete qui e nelle attività ricreative». Santambrogio ha anche «tranquillizzato» gli amanti del gioco delle bocce: «Non ci sarà più il campo in terra, ma a breve verrà realizzato in erba sintetica. Inoltre abbiamo già reperito due bersò che copriranno la parte esterna e saranno montati nei prossimi giorni». Da oggi, lunedì 6 giugno, il Centro è aperto dalle 10 alle 18 «e nelle prossime settimane verrà ripristinata anche la possibilità di pranzare qui, con i pasti forniti dalla Cirfood, la società che già si occupa della refezione scolastica», ha precisato il sindaco.
I ragazzi disabili si occuperanno del bar e dell'animazione
«Siete voi a dover dare il benvenuto a noi - ha aggiunto Edoardo Ballabio della Brughiera - D’ora in poi, insieme alla San Vincenzo, gestiremo il Centro. Sarà un piacere conoscersi reciprocamente». Saranno una quindicina i ragazzi della cooperativa che si occuperanno dell’animazione e delle attività ricreative; divisi in gruppi, saranno sempre affiancati da un educatore. «Per quattro di loro, che si occuperanno del servizio bar, è stato possibile attivare delle borse lavoro - ha spiegato Ballabio - Una bella occasione di crescita per i ragazzi, che saranno impegnati in un’attività a favore delle persone anziane. Ringrazio di cuore i volontari della Brughiera e i genitori per il grande impegno profuso per permettere tutto ciò». «Vogliamo che qui troviate sempre un sorriso e qualcuno pronto ad accogliervi - ha concluso Patrizia Candian della San Vincenzo - Lasciamoci alle spalle la solitudine e la paura di questi ultimi anni. Da luglio partirà il nostro programma di attività, ma sarete anche voi a doverci dire cosa vorreste. Siamo qui per ascoltarvi».