Dopo l'infortunio lavoratori della Star di Agrate in sciopero
Chiedono una revisione dei carichi di lavoro e il potenziamento degli organici attraverso la stabilizzazione dei contratti di lavoro.

Dopo l’infortunio di mercoledì 6 aprile, che ha coinvolto un giovane operaio di 23 anni assunto a dicembre 2021, i lavoratori della Star di Agrate hanno incrociato le braccia venerdì 8 aprile con uno sciopero indetto dalla RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) per manifestare solidarietà e sostegno al collega infortunato e per chiedere una revisione dei carichi di lavoro e il potenziamento degli organici attraverso la stabilizzazione dei contratti di lavoro.
Dopo l'infortunio lavoratori della Star di Agrate in sciopero
“La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere sempre la cosa più importante” – ha commentato Stefano Bosisio, Segretario Generale della FAI CISL Monza Brianza Lecco - “Troppo spesso le scelte aziendali privilegiano la logica del risparmio anteponendola al diritto dei lavoratori di operare in un ambiente sicuro e di possedere le conoscenze necessarie ad evitare l’infortunio”.
Investire sulla “cultura” della sicurezza resta per il Sindacato l’unica vera arma contro gli infortuni e le morti sul lavoro “L’organizzazione aziendale deve imprescindibilmente mettere sullo stesso piano di importanza il profitto e la sicurezza dei propri lavoratori” ha sottolineato Roberto Frigerio, Segretario CISL Monza Brianza Lecco. “Questo significa prevedere carichi di lavoro che non costringano i lavoratori a mettersi in condizioni di rischio per portare a termine quanto a loro assegnato e una giusta formazione, realizzata in modo serio e che preveda momenti di verifica pratica di quanto appreso, che permetta al lavoratore stesso di possedere le conoscenze necessarie per tutelare la propria salute. Questo deve valere, a maggior ragione, per gli operai neoassunti o in somministrazione che non possono contare su un’esperienza pregressa”.