Si è svolto nellla giornata di lunedì 29 settembre l’evento conclusivo del Progetto “Un sorriso in oncologia”, finanziato da Regione Lombardia, tramite il bando per il Terzo Settore, iniziato nell’ottobre 2023 e attivo fino al 30 settembre 2025. Il progetto ha visto come capofila Auser Volontariato Brianza mentre i partner sono stati Auser Socialità Soldarietà Arcore, Associazione Claudio Colombo per l’oncologia, Social Time, I Ragazzi di Robin e l’Arte di Amarsi.
Due anni di supporto e sostegno ai pazienti oncologici e alle famiglie grazie al progetto “Un Sorriso in Oncologia”
Presenti all’evento conclusivo Valentina Rotta e Brunella Bruni di Auser, Maurizio Bono sindaco di Arcore, Corrado Guzzon di ASST Brianza, Egidio Riva presidente sindaci ASST e Fulvia Colombini presidente Auser Lombardia. Particolarmente significative ed emozionanti sono state le testimonianze delle partecipanti e delle volontarie.
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Obiettivi Generali
Il progetto si è posto l’obiettivo di coinvolgere, in questi due anni, i pazienti oncologici e i loro caregivers, aiutandoli ad affrontare una fase di vita difficile con maggiore consapevolezza, fornendo strumenti specifici per ridurre il disagio, sempre ponendo l’accento sul benessere della persona.
Obiettivi Specifici
Tra gli obiettivi del percorso quello di ampliare i servizi offerti ai pazienti oncologici, includendo attività sociali, aggregative e relazionali, per migliorare il loro benessere complessivo, riconoscendo i bisogni personalizzati di ogni paziente.
Anche ai caregivers familiari è stato offerto supporto e la possibilità di partecipare alle attività.
“Un Sorriso in Oncologia” si è rivelato uno strumento d’intervento sociale e di vicinanza, che ha saputo fornire una risposta integrata ai bisogni dei pazienti oncologici, in particolare per quanto rigurda il benessere della persona, l’accesso alle cure sanitarie e ai servizi del territorio, l’identità, l’autostima e la dignità dell’individuo.
Nel dettaglio è stata realizzata una Rete di Sostegno composta da 34 soggetti associati, di cui 4 Comuni (Arcore, Brugherio, Monza, Villasanta), 18 sedi Auser e 11 Associazioni.
Attività e risultati
Di seguito, una panoramica delle principali attività e dei risultati ottenuti.
Formazione e Sensibilizzazione
Durante il periodo in esame sono stati organizzati due cicli di formazione con modalità e tempi differenti, entrambi con risultati significativi:
– Formazione: 1° ciclo di formazione: 8 ore, con la partecipazione di 12 persone; 2° ciclo di formazione (in collaborazione con LILT) di 16 ore, con la partecipazione di 20 persone.
– Sensibilizzazione: 6 eventi culturali e sportivi, aperti a tutti, che hanno visto la partecipazione di circa 4.000 persone.
Promozione del Servizio Aiuto alla Persona
Il servizio di trasporto e accompagnamento è stato una delle colonne portanti delprogetto. Durante il periodo in esame, sono stati effettuati circa 7.000 trasporti e accompagnamenti agli ospedali e luoghi di cura.
Supporto Psicologico
L’aspetto psicologico è stato affrontato con la realizzazione di gruppi di auto mutuo aiuto e delle sedute individuali:
-35 gruppi di auto mutuo aiuto, con una media di 8 partecipanti per gruppo.
– 150 sedute di terapia individuale, con 15 partecipanti.
Attività di Socializzazione e Benessere
Le attività di socializzazione hanno giocato un ruolo chiave nel migliorare il benessere psicofisico dei partecipanti:
-1 corso di armonizzazione psico-fisica con 6 partecipanti.
– 20 incontri di Composizioni di Fiori alla Serra, con 8 partecipanti per corso
– 4 gruppi di cammino, che hanno coinvolto circa 90 persone
– 2 laboratori di Manualità, con 10 partecipanti
– 16 giornate di intrattenimento danzante
– 2 corsi di arteterapia con circa 12 partecipanti per corso
– 13 iniziative culturali e di socializzazione.
Sostegno nelle Situazioni di Indigenza
Per affrontare le necessità materiali dei pazienti, sono state effettuate 14 forniture di ausili sanitari e materiale parasanitario.
Questi aiuti hanno permesso ai pazienti di accedere a strumenti essenziali per la loro cura quotidiana, migliorando significativamente la loro qualità della vita.
Supporto Previdenziale
Il supporto previdenziale è stato un elemento essenziale del progetto con 3 sportelli previdenziali che hanno assistito circa 70 pazienti/famiglie e circa 350 consulenze telefoniche: E ancora oltre 1000 comunicazioni gestite via telefono e mail.
Formazione del Personale Infermieristico e Sanitario
Spazio anche al personale specialzzato con quattro incontri con il personale dell’associazione di volontari ospedalieri, con circa 100 partecipanti. Incontri che hanno migliorato le competenze del personale nell’assistenza ai pazienti oncologici, garantendo un livello di cura sempre elevato.
Conclusioni
Il progetto – fanno sapere i promotori – ha mostrato risultati tangibili e positivi attraverso l’implementazione di varie iniziative. Dalla formazione e promozione, al supporto psicologico e sociale, fino all’assistenza pratica e previdenziale, ogni aspetto del progetto ha contribuito a migliorare la vita dei pazienti oncologici e delle loro famiglie. La continua collaborazione e il supporto della comunità sono stati cruciali per il successo di queste attività.