Desio

Emanuela Maccarani resta allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica ma non direttore tecnico

Questa la decisione della Federginnastica, l'incarico di dt ad interim al presidente Gherardo Tecchi.

Emanuela Maccarani resta allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica ma non direttore tecnico
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La Federazione ha deciso: Emanuela Maccarani resta all'Accademia internazionale di Desio come allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica. Non sarà più però direttore tecnico. Dimezzato il suo incarico, dopo lo scandalo che ha coinvolto le Farfalle, con accuse di vessazioni e maltrattamenti nei confronti dello staff azzurro e un'indagine aperta al tribunale di Monza che coinvolge Emanuela Maccarani e la sua assistente, Olga Tishina. Le accuse, da quanto emerso nei mesi scorsi, vanno da "imposizioni e divieti relativi a consumo di cibi e bevande”, a ripetuti “controlli sul peso corporeo”, e “umiliazioni subite in caso di comportamenti ritenuti non adeguati”.

La Federazione ha deciso: Maccarani allenatrice, l'incarico di dt a Tecchi

Questo il risultato della riunione che si è tenuta giovedì, 12 gennaio, nella Sala Giunta del Coni. Al termine,  il Consiglio Federale, presieduto dal presidente di Federginnastica Gherardo Tecchi, a cui ha partecipato anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha deliberato che l’incarico di direttore tecnico verrà assunto ad interim dal presidente  Tecchi mentre Emanuela Maccarani resterà allenatrice della Nazionale Ginnastica Ritmica. Per sostenerla mercoledì, alla vigilia della decisione della Federginnastica, a Desio atlete e genitori hanno organizzato un flash mob con cori, striscioni e coreografie.

Le parole del presidente Tecchi

Così si è espresso il presidente Gherardo Tecchi, dopo la decisione del Consiglio Federale:

“Assumerò io ad interim la direzione tecnica, come già successo lo scorso anno con la maschile, mentre Emanuela Maccarani rimarrà allenatrice della Nazionale Ginnastica Ritmica fino alla decisione della giustizia sportiva. La scelta è frutto di approfondite valutazioni ed è concorde con quanto riscontrato in questi mesi dal commissario straordinario Valter Peroni, la Duty Officer e psicologa Marcella Bounous, i genitori delle atlete e tutto il personale che opera quotidianamente all’Accademia di Desio – ha spiegato il presidente  Tecchi – La decisione è stata assunta, in base al regolamento e a seguito del confronto con Coni, Consiglio Federale e la capitana della Nazionale Alessia Maurelli, in rappresentanza della squadra. Noi abbiamo la massima fiducia nella procura federale e nella giustizia ordinaria.Ci sono le Olimpiadi e così come per tutti gli sport è per noi un anno fondamentale. Questa scelta salvaguarda il progetto tecnico in vista delle diverse competizioni che ci aspettano e della qualificazione olimpica ad agosto a Valencia”.

 

 

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