L'iniziativa a Lissone

Emergenza Ucraina: ecco il vademecum per i rifugiati

Le regole e le opportunità per aiutare le tante famiglie che sono già arrivate in città dalle zone coinvolte nel conflitto armato con la Russia

Emergenza Ucraina: ecco il vademecum per i rifugiati
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Crisi umanitaria in Ucraina: a Lissone stilato un vademecum per i rifugiati che in queste settimane sono già arrivati in città.

Ucraina, il vademecum

Sono molti i rifugiati scappati dall’Ucraina che sono attualmente ospitati negli alloggi o direttamente nelle famiglie lissonesi. Ecco tutte le procedure burocratiche necessarie in caso di arrivo in città.

I cittadini provenienti dall'Ucraina sono regolari sul territorio italiano per 90 giorni e, di conseguenza, possono attendere l'evolversi della situazione prima di avanzare richiesta di protezione internazionale.

Per questo sarà necessario recarsi presso il Comando di Polizia locale in via Gramsci per formalizzare la dichiarazione di ospitalità e la dichiarazione di presenza. Sarà poi il Comune stesso a comunicare a Questura, Prefettura e Ats la presenza dei rifugiati.

Trasporti sanitari e scuola

L’Amministrazione, in collaborazione con Auser, Croce Verde e Amici di Lollo, ha attivato un servizio di trasporto gratuito per l’accompagnamento per servizi sociosanitari come tamponi e vaccini.

Per tutti i bambini arrivati in città è garantita anche l’iscrizione e la frequenza nelle scuole dell’obbligo.

Alla parrocchia Madonna di Lourdes è stata anche attivata una scuola di italiano e uno spazio giochi per i più piccoli. Mentre nei locali della parrocchia San Giuseppe Artigiano in via Fermi è stato allestito un «punto letto» per i profughi.

Per tutte le informazioni sono disponibili i numeri 039/7397255-254 e 039/484343 dalle 7.30 alle 18.30 per i trasporti sanitari. Sul portale web del Comune attiva una pagina dedicata sia in italiano che tradotta in lingua ucraina.

(in copertina la torre di Palazzo Terragni illuminata con i colori della bandiera dell'Ucraina)

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