Vimercate

Finalmente la rotonda della «Pagani» che cancella quell’incrocio da incubo

Licenziato dalla Provincia l’intervento da 800mila euro, atteso da decenni, che elimina il semaforo. Lavori in inverno?

Finalmente la rotonda della «Pagani» che cancella quell’incrocio da incubo
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Questa sembra essere veramente la volta buona. Lo studio di fattibilità tecnico economica è già stato licenziato, la conferenza dei servizi (riunione che mette intorno allo stesso tavolo tutti gli enti interessati) è già stata convocata. Poi sarà la volta dell’approvazione del progetto esecutivo e definitivo e dell’appalto dei lavori.

Finalmente la rotonda della «Pagani» che cancella quell’incrocio da incubo

Entro la fine dell’anno o al massimo la primavera prossima la Sp45 avrà la sua rotonda attesa da decenni. Via quindi il semaforo all’incrocio da incubo tra la provinciale (ribattezzata anche «La Pagani» dal nome dell’azienda alimentare che vi si affaccia) che da Vimercate porta verso Arcore, Villasanta e Monza, via del Salaino e via per Oreno.
Un progetto annunciato da tempo e ora portato a compimento dalla Provincia di Monza e Brianza per un importo di 800mila euro.

I tempi

L’intervento, come detto, e atteso da decenni ed è rimasto sempre sulla carta. Ora, sembra essere la volta buona. Secondo le previsioni più ottimistiche la rotatoria potrebbe vedere la luce già il prossimo inverno; al più tardi nella primavera del 2024. Nel frattempo i tecnici si sono già espressi sul tipo di intervento. Escluso, anche a seguito di una serie di rilevazioni sui flussi di traffico, il mantenimento dell’impianto semaforico a più fasi, si è optato con convinzione per la rotonda. Il progetto in sostanza prevede la doppia corsia all’imbocco della rotatoria per chi viaggia lungo la provinciale sia verso Villasanta sia verso Vimercate. Corsia singola, invece, per chi proviene da via del Salaino e da via per Oreno.

Riduzione del traffico e degli incidenti

Secondo gli studi l’eliminazione del semaforo porterà un notevole miglioramento ai flussi di traffico facendo dimenticare, si spera, le lunghissime code che si formano in particolare nelle ore di punta. La realizzazione della rotatoria, con conseguente riduzione della velocità dei veicoli in transito e riduzione delle zone di «conflitto» tra veicoli, dovrebbe nelle previsioni ridurre sensibilmente anche il rischio di incidenti in un tratto dove i sinistri, anche gravi, non si contano.

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