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Folgore Caratese, il Coni accoglie il ricorso: nessuna partita a porte chiuse

Il pronunciamento definitivo dopo l'istanza presentata contro la decisione della Corte sportiva d'Appello della Figc per le sanzioni inflitte alla società dopo la gara di dicembre contro il Club Milano.

Folgore Caratese, il Coni accoglie il ricorso: nessuna partita a porte chiuse
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Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso della Folgore Caratese e ha cancellato la sanzione che aveva condannato il club a disputare una gara a porte chiuse.

Svolta positiva nella vicenda per la squadra bianco-azzurra, al momento seconda in classifica nel girone B del campionato di serie D della Lega Nazionale Dilettanti e lanciatissima all’inseguimento della capolista Ospitaletto. Dopo aver accolto l’istanza della Folgore Caratese lo scorso 21 marzo, nel pomeriggio di ieri mercoledì 9 aprile, è arrivato il pronunciamento finale per i fatti accaduti nella gara contro il Club Milano dello scorso primo dicembre.

Il ricorso della Folgore dopo i fatti di dicembre

Il ricorso della società del presidente Michele Criscitiello è stato accolto e non ci sarà quindi alcuna gara a porte chiuse in questo delicatissimo e importante finale di stagione. Il Coni ha annullato anche l’ammenda di  5 mila euro che era stata inflitta alla Folgore Caratese.

La pesante sanzione era arrivata dalla Figc dopo il match disputato contro il Club Milano allo "Sportitalia Village". Il presidente Criscitiello, al termine della gara, era stato inibito fino al 30 giugno del 2026 per quanto accaduto durante e dopo il match contro i milanesi (pesanti le accuse dell’arbitro Wael Abu Ruqa in merito a presunti gesti intimidatori ed espressioni di discriminazione razziale). Si profilavano quindi due giornate di squalifica del campo; sentenza rivista e corretta lo scorso 21 marzo con l’annullamento della sfida a porte chiuse contro l’Ospitaletto.

Il comunicato della società

Nella giornata di mercoledì il pronunciamento definitivo  sul ricorso a cui ha fatto seguito il comunicato della società brianzola.

“Folgore Caratese comunica che in data odierna il Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni si è pronunciato in merito al ricorso proposto dalla società avverso la decisione della Corte Sportiva di Appello FIGC, III sezione, che aveva condannato il club alla sanzione della disputa di una gara a porte chiuse e al pagamento dell’ammenda di € 5.000,00. In primo grado addirittura la FIGC aveva condannato la Folgore a due partite a porte chiuse e campo neutro. Il ricorso è stato accolto e il Collegio ha rinviato la causa alla Corte Sportiva di Appello Figc perché si uniformi al principio di diritto enunciato dall’organo di giustizia sportiva Coni”.

Soddisfatta la dirigenza della Folgore Caratese:

"La nostra società ha avuto sempre massima fiducia nella giustizia sportiva e all’ultimo grado stiamo avendo ragione su tutta la linea. Sapevamo e abbiamo dimostrato che quel referto arbitrale era completamente falso. Attendiamo fiduciosi anche gli esiti della giustizia ordinaria, che erano strettamente legati a quella sportiva. I legali del nostro club hanno fatto come sempre un grande lavoro”.

In questo appassionato finale di campionato ci si potrà d'ora in poi concentrare solo sulle vicende di campo con la rincorsa al sogno promozione che resta più vivo che mai. Domenica prossima la squadra allenata da mister Filippo Carobbio sarà di scena proprio a Pero allo stadio Gianni Brera proprio contro il Club Milano.

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