Arcore

Gesù bambino fermato in dogana perchè sospettato di essere "pericoloso"

Dopo un viaggio durato ben 15 giorni, la statuetta proveniente da Betlemme ieri, giovedì 8 dicembre, è arrivata finalmente ad Arcore

Gesù bambino fermato in dogana perchè sospettato di essere "pericoloso"
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La statuetta di Gesù bambino, proveniente dalla Palestina e diretta ad Arcore, ha dovuto attendere più di quindici giorni, di cui 10 trascorsi all'addiaccio, al centro di smistamento di Roserio  (verrebbe da dire proprio come duemila anni fa nella mangiatoia di Betlemme), prima di arrivare in città, direttamente a casa di Carlo Brambilla, promotore dell'iniziativa.

Una vero viaggio della speranza quello compiuto dalla statuetta copia di quella originale proveniente da Israele e che è conservata a Betlemme nella chiesa di Santa Caterina, proprio sotto la statua della Madonna Immacolata.

Gesù bambino è stato recapitato ieri  mattina, giovedì 8 dicembre, direttamente a casa dell'80enne arcorese Carlo Brambilla, promotore del gemellaggio tra le città di Arcore e Betlemme.

La statuetta è partita lo scorso 22 novembre dalla Palestina

Ci sono voluti ben 15 giorni per farlo arrivare ad Arcore perchè sospettato di essere pericoloso. Si, avete capito bene. La statuetta è partita lo scorso 22 novembre dalla Palestina. Dopo ben due rinvii al muro è stata fermata dalle autorità italiane pochi giorni dopo, al suo ingresso in Italia. Il pacco sospetto, contenente appunto Gesù bambino, è rimasto parcheggiato alle Poste di Roserio, quartiere di Milano, dal 27 novembre fino a ieri poichè, secondo le autorità della dogana, mancavano alcuni documenti e altri erano scritti in ebraico, dunque di difficile comprensione.

"Abbiamo rischiato di non avere con noi la statuetta"

Presto Arcore e Betlemme stringeranno lo storico accordo e  gran parte del merito è di un altro arcorese. Lui è l’80enne Carlo Brambilla, agente di commercio in pensione. Alla scena illuminata dai riflettori il tour operator ha preferito giocare un ruolo da vero regista, riuscendo a mettere in contatto il primo cittadino Maurizio Bono con il collega Hanna Hananina, fresco di elezione a capo di Betlemme.

A raccontare la disavventura della statuetta è stato proprio Brambilla. "Il rischio di non averlo con noi per le festitivà natalizie era veramente concreto - ha sottolienato Brambilla - Finalmente ieri mattina, giovedì, ho ricevuto l'attesa telefonata. Il pacco stava per arrivare a casa mia. La gioia è stata tanta e non nascondo la commozione nell'aver ricevuto la statuetta a casa mia".

La città guidata dal sindaco Maurizio Bono e, in particolare, i fedeli della comunità pastorale Sant'Apollinare guidati da don Giandomenico Colombo, si apprestano ora a vivere un Natale davvero speciale ed intenso dal punto di vista della fede e della devozione.

Da domenica in Villa Borromeo e poi al Concerto di Natale

Il programma dell'esposizione della statuetta di Gesù bambino è in fase di definizione. Salvo intoppi Gesù bambino verrà esposto da domenica in Villa Borromeo. Poi, durante il periodo di Natale girerà nelle chiese della comunità pastorale.

Da segnare sul calendario l'appuntamento per venerdì 16 dicembre con il Concerto di Natale alle ore 21 nella chiesa di Sant'Eustorgio.

In occasione dell'arrivo del Bambino Gesù di Betlemme ad Arcore, l'Amministrazione comunale ha inteso dedicare un concerto di musica sacra e della tradizione popolare natalizia che si svolgerà il 16 dicembre alle ore 21 presso la chiesa di Sant'Eustorgio.

"Sono particolarmente commossa e felice – afferma l'assessore alla Cultura Evi De Marco - di poter omaggiare il Bambino con questo evento di grande spiritualità; è nel mio stile, infatti, sottolineare i momenti significativi della vita della nostra città con la grande musica. Si esibirà infatti il Coro misto della Cappella Musicale del Duomo di Monza diretta dal M.° Giovanni Barzaghi , docente di Teoria e Analisi Musicale al Conservatorio di Milano, che dal 1986 ricopre l'incarico di Maestro di Cappella presso la Basilica di San Giovanni Battista- Duomo di Monza , accompagnato all'organo da Matteo Riboldi. Il Bambino Gesù sarà esposto, con le dovute cautele, in chiesa durante il concerto. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare a questo momento di bellezza e devozione che ci aiuterà a vivere nella migliore dimensione l'attesa del Santo Natale"

 

Il gemellaggio nel nome di Sant'Eustorgio

L'arrivo della statuetta di Gesù Bambino è il frutto delle ottime relazioni che intercorrono tra le amministrazioni comunali di Arcore e Betlemme. Un patto che, ricordiamo, si è ancor di più rafforzato a seguito della recente visita del sindaco di Betlemme Hanna Hanania ad Arcore e che si trasformerà presto nel gemellaggio tra le due città.

Dunque Arcore e Betlemme hanno l’intenzione di rivitalizzare quel legame spirituale che le unisce da più di 17 secoli. Nel 315 l’imperatore di Costantinopoli donò a Sant’Eustorgio, protettore della città, le reliquie dei Re Magi.

 

 

 

 

 

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