Giù un pezzo della Oeb: la storia cede il passo al futuro
Arriverà anche una piazza, una mensa solidale e nuovi parcheggi pubblici per la città
Giù un pezzo della storica Oeb di Lissone. L'azienda al lavoro per il nuovo quartier generale e un nuovo parcheggio per tutta la città.
Oeb: giù il vecchio capannone
Al posto di uno dei capannoni e dei siti industriali nel cuore della città arriverà il nuovo quartier generale della storica azienda Oeb-Brugola.
Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori di demolizione del complesso produttivo - ormai dismesso da qualche anno - tra via San Martino, via Solferino e via Tripoli.
Un intervento urbanistico importante, nel centro di Lissone, che cambierà radicalmente il volto della zona che ha ospitato gran parte degli stabilimenti dell’azienda che ha portato il nome della Capitale del Mobile nel mondo.
Il commento del presidente
Soddisfatto dei lavori il presidente Jody Brugola che ha fortemente voluto questa trasformazione per ridare vita a un'area dismessa nel cuore della città.
Saranno abbattuti i complessi ormai non più utilizzabili e chiusi da tempo, mentre sarà completamente riqualificata la palazzina che si affaccia su via Solferino - ha spiegato durante il sopralluogo - Qui troveranno sede tutti i nostri uffici amministrativi e di direzione che ora sono dislocati sul territorio.
Infatti la Brugola, oltre ai siti produttivi di Lissone, Desio e negli Usa, ha sedi amministrative anche in via Dante (dove troveranno spazio aule per la formazione aziendale) e in piazza Giovanni XXIII.
Il nuovo quartier generale, completamente rimesso a nuovo, diventerà il cuore pulsante dell’azienda.
Una piazza, parcheggi e una mensa solidale
Non solo il nuovo quartier generale, prevista anche la realizzazione di una nuova piazza pedonale (dedicata al fondatore Egidio Brugola), un nuovo parcheggio pubblico e la prosecuzione di via Tripoli.
Ma la vera novità avrà un sapore sociale e benefico.
Andremo a realizzare anche una mensa aziendale che, oltre per dipendenti e collaboratori, nelle nostre idee dovrà avere anche un altro scopo. Mi piacerebbe che la mensa sia aperta anche a chi si trova in difficoltà e a chilometro zero. Per questo il progetto sarà studiato insieme al Comune e alle realtà benefiche della città già impegnate in questo settore.
Ha sottolineato il patron della storica Oeb-Brugola.
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