Gli Alpini di Concorezzo partono per l'Adunata nazionale con il cappello del compagno appena scomparso
Giorgio Terzoli era stato tra i fondatori del gruppo: questa mattina si sono svolte le esequie.
Un'Adunata molto speciale, a cui gli Alpini di Concorezzo hanno voluto portare (seppur simbolicamente) anche il compagna appena "andato avanti". Toccante iniziativa delle Penne nere concorezzesi, che hanno esaudito un desiderio dei famigliari di Giorgio Terzoli, scomparso nei giorni scorsi. L'uomo era stato uno dei fondatori del Gruppo.
Questa mattina le esequie
Le esequie si sono svolte questa mattina, nella chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano. In tantissimi hanno voluto rendere omaggio a Giorgio Terzoli, fondatore della sezione concorezzese degli Alpini e conosciuto in tutto il paese: il 71enne, infatti, gestiva da quarant'anni una torrefazione in via Libertà. Tra le numerose persone presenti ai funerali non potevano mancare ovviamente i "suoi" amati Alpini: le Penne nere si sono schierate sull'attenti sul sagrato della chiesa, salutando così l'arrivo del feretro. Successivamente alcuni di loro hanno portato fisicamente il feretro stesso fino all'altare, accompagnando Giorgio Terzoli nel suo ultimo viaggio.
La partenza per l'Adunata nazionale
Al termine della funzione gli Alpini, guidati dal capogruppo Lorenzo Nobile, sono partiti alla volta di Udine, dove nel fine settimana si terrà la 94esima Adunata nazionale. Un appuntamento a cui Giorgio Terzoli era mai voluto mancare e che, seppur simbolicamente, vivrà anche quest'anno. Le Penne nere, infatti, in accordo con i famigliari di Terzoli, hanno portato in terra friulana il cappello da Alpino del compagno appena "andato avanti". Un gesto toccante, che testimonia il profondo affetto che legava Terzoli con il "suo" gruppo".