"Grazie Nines": l'ultimo commosso saluto alla prof del Parini
Studenti, colleghi ed amici hanno gremito la Basilica romana minore per l'addio alla 48enne. Per lei anche uno striscione speciale realizzato dai "suoi" ragazzi
Anche se il parroco di Besana, nella sua sentita omelia, ha esortato i tanti, tantissimi che le volevano bene a non piangere, nemmeno il Cielo è riuscito a trattenere le lacrime sabato mattina, 5 giugno 2021, per l’ultimo saluto a Maria Angeles Parron Quesada. Il sole si è nascosto per fare spazio alla pioggia quando il feretro ha lasciato la Basilica romana minore, circondato da due ali di ragazzi in lacrime e dai palloncini gialli e rossi, i colori della «sua» Spagna.
"Eri come una mamma"
Nines, come tutti la chiamavano, è stata portata via da un malore che l’ha colta nella sua casa di Cazzano, frazione di Besana, mercoledì. Imprevedibile quanto fatale. Aveva solo 48 anni, ne avrebbe compiuti 49 il prossimo 6 agosto. Madrilena d’origine, era arrivata in Brianza non ancora ventenne. Era mamma di due figli di 26 e 7 anni, Marco e David, ai quali era legatissima; donna intelligente, solare, «un uragano», l’hanno definita; e docente di conversazione spagnola al liceo «Parini» di Seregno e Lissone. Docente appassionata che, prima di ottenere la meritata cattedra fissa, aveva insegnato in diversi altri Istituti superiori del territorio, tra i quali il «Gandhi» di Besana e il «Levi» di Seregno. Riuscendo in un’impresa di certo non semplice: lasciare il segno nei ragazzi. Tanto che alcuni le si erano affezionati così profondamente da considerarla una seconda mamma, come hanno scritto gli studenti della 4 C L sullo striscione esposto durante la cerimonia funebre.
Una folla per l'ultimo viaggio
Sabato si sono contati decine tra studenti di oggi e di ieri, colleghi, amici. Dentro e fuori la Basilica. Arrivati in città per accompagnare Nines nell’ultimo viaggio, stretti intorno ai suoi figli, alla mamma arrivata dalla Spagna, ai fratelli, ai famigliari.
Don Mauro Malighetti si è rivolto a loro, chiedendo di fare del funerale una lezione. L’ultima della prof Parron, «umana, infaticabile, indistruttibile, energica, dalla personalità profonda - ha detto il parroco - Se le volete bene, continuate sulla strada che vi ha fatto intuire».
Nines «aveva il coraggio di trovare un punto positivo dal quale ripartire, in tutte le vicende della vita» e di entrare in empatia, di costruire relazioni vere. E’ stata inoltre capace di «tirare fuori il meglio, da sè e dagli altri».
«Stare accanto a lei era una gioia e una responsabilità - ha aggiunto - In questo momento di dolore, sentiamo comunque di dover dire grazie al Signore che ce l’ha data».