Il caso

Hub per i profughi a Vimercate: botta e risposta tra minoranza e maggioranza

Le minoranze chiedono al sindaco di relazionare in Consiglio, per la maggioranza di centrosinistra la convivenza è possibile".

Hub per i profughi a Vimercate: botta e risposta tra minoranza e maggioranza
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Il caso dell'hub per l'accoglienza dei profughi che la Prefettura di Monza e Brianza vorrebbe aprire all'interno dell'ex Esselunga di Vimercate approda anche in Consiglio comunale.

La raccolta firme dei residenti

Dopo la campagna di protesta avviata dai residenti della zona dell'ex supermercato, che in pochi giorni hanno raccolto 700 firme per dire no al centro di accoglienza a pochi passi dalle case e hanno inviato una lettera al prefetto Patrizia Palmisani e al sindaco di Vimercate Francesco Cereda, ora la questione diventa anche politica.

Un'interrogazione delle forze di opposizione

A compiere la prima mossa sono state le forze di opposizione che hanno protocollato un'interrogazione all'attenzione del sindaco, che verrà discussa nel Consiglio comunale di mercoledì 27 settembre.

Nel documento le liste "Cittadini in Movimento", "Vimercate e BuonSenso", "Noi per Vimercate", Lega e Fratelli d'Italia chiedono a Cereda di relazionare sull'evolversi della situazione e sulla posizione nel merito della sua Amministrazione comunale, avanzando anche una serie di richieste.

"Struttura non adeguata"

"L'edificio ex Esselunga, essendo stato progettato come supermercato, non è fornito di finestre distribuite lungo le pareti che consentano il ricambio d'aria e l'illuminazione naturale - si legge nell'interrogazione delle minoranze - I servizi igienici disponibili sono pochissimi e ubicati in posizioni disagevoli. La struttura necessiterebbe quindi di interventi importanti per poter offrire agli ospiti un’accoglienza dignitosa e garantire loro un minimo di privacy e di autonomia".

Le richieste al sindaco

I gruppi di opposizione chiedono quindi al sindaco Cereda di aggiornare il Consiglio sull'evolversi della vicenda. E nello specifico:

"Se da parte dell’Amministrazione di Vimercate siano state valutate alternative all’utilizzo dell’edificio ex Esselunga, e in tal caso, quali sono le motivazioni per cui si sono ritenute non percorribili o non ottimali. Se l’edificio ex Esselunga è in possesso di tutti i requisiti di sicurezza e le autorizzazioni necessari previsti dalle normative per ospitare h24 il numero stimato di persone. Se il Comune di Vimercate, o altri enti, hanno conferito incarico di eseguire sull’edificio ex Esselunga le verifiche necessarie ed opportune ad assicurarne l’idoneità per la funzione ipotizzata. In caso affermativo, quali siano le risultanze di dette verifiche. Se è stato elaborato un piano degli interventi ritenuti necessari da realizzare sull’edificio ex Esselunga per adibirlo a centro di accoglienza temporanea profughi".

La posizione delle forze di centrosinistra

Alle minoranze hanno riposto, indirettamente, con un comunicato congiunto le forze di centrosinistra (Partito democratico, "Vimercate futura", "Indipendenti a sinistra" e "Comunità solidale") che appoggiano la Giunta Cereda.

"No alla propaganda"

"Le migrazioni sono un fenomeno rilevante, da sempre presente nella storia dell’umanità - scrivono le forze di centrosinistra in apertura di comunicato -  Sono un fenomeno complesso, colmo di implicazioni umane, sociali, politiche che coinvolgono tutti e che richiederebbero una risposta strutturale e organica assente in Italia e in Europa. Pensare che l’unica soluzione sia fermarle è una mera illusione propagandistica".

"A Vimercate il 10% dei residenti sono stranieri"

"Vimercate non è esente da tale realtà, tanto che circa il 10% dei residenti sono cittadini stranieri, di cui la metà provenienti da Paesi extraeuropei - prosegue la nota del centrosinistra - Ad oggi Vimercate è stata individuata dalla Prefettura come possibile sede di un centro di prima accoglienza e smistamento di migranti, da collocare nell’edificio dell’ex Esselunga; una scelta della Prefettura in accordo con il Ministero dell’Interno, che esclude interventi dell’Amministrazione Comunale nella gestione e organizzazione della struttura".

"Meglio l'accoglienza diffusa, come già fatto per i cittadini ucraini"

"Nessuno ha le soluzioni in tasca, ma sicuramente una modalità che ha già dato buoni risultati è quella della distribuzione di piccoli numeri di migranti sull’insieme delle Regioni e dei Comuni, la cosiddetta accoglienza diffusa - si legge ancora nel comunicato - Accoglienza diffusa, sperimentata anche recentemente con l’aiuto alla popolazione ucraina, che ha il pregio di attenuare l’allarme sociale e di consentire ai migranti di essere accolti, anche temporaneamente, con attenzioni adeguate e rispetto della dignità umana".

"Accoglienza atto distintivo di Vimercate, la convivenza serena è possibile"

"Accoglienza che per Vimercate è un atto distintivo irrinunciabile - si chiude la nota del centrosinistra - Noi continuiamo a sostenere che l’accoglienza diffusa è lo strumento migliore nell’interesse dei residenti e dei migranti. Qualunque sarà la decisione finale della Prefettura, siamo sicuri che l’Amministrazione Comunale, l’Associazionismo locale (sociale, sportivo, ecclesiale, politico…) e la cittadinanza faranno tutto quanto è nelle loro possibilità per accompagnare il fenomeno migratorio in un contesto di serena convivenza e sicurezza per tutti".

 

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