E’ fresco di stampa il libro scritto per omaggiare lo storico sacerdote. Testimonianze, ricordi, vecchie foto, per ricordare momenti condivisi e vissuti con il monsignore, amatissimo dai fedeli della frazione, ma non solo.
Opera “corale”
Ricordi, vecchie foto, testimonianze e momenti passati: più di un centinaio di fedeli robbianesi, ma non solo hanno partecipato alla stesura del libro dedicato a monsignor Angelo Sala.
Il sacerdote, al quale tante famiglie della frazione e di tutta la città, sono stati legati per parecchi anni, non l’hanno mai scordato e hanno voluto rendere viva la sua memoria e la sua lunga storia, raccontandolo in prima persona. «Ad acque tranquille mi conduci»: così hanno intitolato l’opera, un libro corale, nato proprio dall’affetto della gente nei confronti dello storico sacerdote.
Da un’idea di don Giuseppe
L’idea è nata da don Giuseppe Corbari subito dopo la scomparsa del monsignore, avvenuta nell’aprile del 2021. «Mi ha colpito subito il grande attaccamento a don Angelo e dopo la sua morte, l’affetto e la vicinanza nei suoi confronti è diventato ancora più forte; tante le persone che avevano condiviso con lui un pezzo di strada, tanti ricordi, che ho pensato di raccogliere, attraverso delle testimonianze spontanee e personali – ha raccontato don Giuseppe, che si occupa della parrocchia a Robbiano – insieme a Claudio Corbetta e Claudio Frigerio abbiamo creato una sorta di redazione per raccogliere i contributi di un centinaio di persone. Abbiamo iniziato a lavorarci ad inizio anno. Ne è venuto fuori un libro di 130 pagine che racconta don Angelo attraverso le emozioni e le esperienze dei fedeli di Robbiano, ma anche di tanti altri incontrati durante il suo lungo percorso da sacerdote nelle parrocchie precedenti. La stesura è corale, noi ci siamo solo occupati di mettere insieme tutto il materiale e realizzare il libro».
La presentazione a Robbiano
Il libro è già a disposizione e in vendita in parrocchia e su diversi siti. E’ stato però organizzata anche una vera e propria presentazione al pubblico il 30 ottobre. Nell’occasione ci sarà anche con una commemorazione per don Angelo che aveva celebrato la sua prima messa a Robbiano proprio il 1 novembre.