Il Comune di Sovico condanna l'aggressione militare russa
Ed esprime piena solidarietà alle popolazioni colpite e concreta vicinanza alle decine di cittadini ucraini residenti in paese.
L’Amministrazione comunale di Sovico esprime ferma condanna per l’aggressione militare russa in corso, piena solidarietà alle popolazioni colpite e concreta vicinanza alle decine di cittadini ucraini residenti in paese.
Guerra in Ucraina
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Barbara Magni, "preso atto della preoccupante escalation del conflitto in atto in Ucraina dopo l’invasione militare russa, evidenzia che la situazione è estremamente complessa e che è ancora difficile decifrare il disegno geopolitico in atto e gli scenari che potrebbero configurarsi, anche al di fuori dei confini ucraini. Ricorda che l’articolo 11 della Costituzione italiana “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e altresì che il conflitto in atto si pone in contrasto con i principi del Diritto Internazionale e in particolare dell’Unione Europea, che si prefigge di promuovere e contribuire alla pace e alla sicurezza oltre che "alla solidarietà e al rispetto reciproco tra i popoli" e "alla rigorosa osservanza e allo sviluppo del diritto internazionale, in particolare al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite".
Il Comune condanna l'aggressione militare russa
"Ritenendo che l’attacco militare russo in atto possa deflagrare con gravi conseguenze sociali ed economiche sull’intera comunità interazionale mettendo a rischio la sicurezza dell’Europa e la stabilità globale e ritenendo altresì che l’unica via d’uscita sia porre fine alle ostilità e riprendere la via diplomatica, come Amministrazione comunale esprimiamo la ferma condanna per l’aggressione militare russa in atto in Ucraina, oltre alla piena solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita e alle decine di cittadini ucraini residenti a Sovico, con l’auspicio che il Governo italiano si attivi con ogni sforzo in sinergia coi governi europei per attivare ogni canale diplomatico al fine di porre fine all’attacco militare in corso e per coordinare interventi umanitari a sostegno della popolazione colpita".