Monza

Il Day Surgery ginecologico del San Gerardo aumenta gli interventi in anestesia generale con dimissioni in giornata 

La riduzione dei tempi di degenza è resa possibile dall'introduzione della chirurgia laparoscopica

Il Day Surgery ginecologico del San Gerardo aumenta gli interventi in anestesia generale con dimissioni in giornata 
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Interventi in anestesia generale ma con dimissione nella stessa giornata. Succede a Monza dove il servizio di Day Surgery ginecologico della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha incrementato negli ultimi mesi gli interventi che si effettuano in anestesia generale e che sono seguiti da dimissione in giornata, inserendo la chirurgia laparoscopica per patologie degli annessi uterini (ovaie e salpingi). In questo senso al San Gerardo in pochi mesi sono state sottoposte alla procedura circa 10 pazienti, tutte senza complicanze, soddisfatte del percorso e di come sono state seguite oltre al fatto che non hanno riportato cicatrici.

Il Day Surgery ginecologico del San Gerardo aumenta gli interventi in anestesia generale con dimissioni in giornata

Spiega molto bene gli obiettivi il professor Fabio Landoni, Direttore della Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

“L’obiettivo è diminuire il ricorso a procedure non necessarie alla cura del paziente e di conseguenza la riduzione dei tempi di degenza ospedaliera. Questo percorso fa seguito ad una lunga esperienza personale maturata dalla nostra équipe e da ampie esperienze internazionali di altri gruppi, come quella del dottor Luca Bazzurini, Direttore della Struttura Semplice di Chirurgia Ginecologica Oncologica che si occupa della procedura”.

Un recupero molto più rapido

L’utilizzo di strumentazioni innovative, come un sistema a pressioni costanti per ottenere la distensione addominale necessaria e di strumenti laparoscopici particolarmente sottili (3 mm di diametro), insieme alle integrazioni delle procedure antalgiche anestesiologiche, consentono un miglior controllo del dolore post operatorio. In questo percorso le pazienti sono mobilizzate precocemente, si idratano principalmente per bocca e si alimentano lo stesso pomeriggio dell’intervento, recuperando più rapidamente rispetto al precorso tradizionale, molto più medicalizzato. I vantaggi dimostrati dai numerosi studi sono rappresentati dal minor utilizzo di cateteri venosi e vescicali, dalla minore necessità di farmaci e, molto importante, dalla riduzione di infezioni ospedaliere.

E il monitoraggio prosegue anche dopo le dimissioni

“La percentuale di dimissione in giornata dopo laparoscopia, come si evince dagli studi pubblicati e confermato nella nostra esperienza - prosegue Landoni - è molto elevata e affida il successo ad una serie di aspetti vincenti: svolgimento di questa particolare assistenza in un reparto dedicato con personale esperto, adeguata informazione delle pazienti prima del ricovero, mobilizzazione e alimentazione precoce.

Inoltre, le pazienti dopo la dimissione non vengono “abbandonate”: sono previsti infatti un contatto telefonico per verificare le condizioni cliniche la sera stessa della dimissione e la mattina successiva, oltre ai controlli post operatori ordinari. I sistemi nazionali di alcuni Stati europei, come ad esempio la Francia, stanno spingendo molto in questa direzione. La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori sta valorizzando un percorso oramai consolidato e di indubbi vantaggi”.

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