Traguardo

Il decano di Meda ha compiuto cent'anni: grande festa

Camillo Sala è l'uomo più anziano della comunità. A festeggiarlo anche don Angelo Fossati e il sindaco Luca Santambrogio.

Il decano di Meda ha compiuto cent'anni: grande festa
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I suoi occhi azzurri attenti e vispi, l’ironia e la prontezza di risposta, lo spirito ancora giovane, desideroso di apprezzare ogni singolo istante. Cent’anni non sembrano essere passati per Camillo Sala, che oggi, lunedì 3 giugno 2024, ha tagliato questo traguardo invidiabile circondato dall’affetto dei suoi famigliari e degli amici più cari. Palloncini gialli appesi alla recinzione della sua casa in via Stelvio, nella Val de Mez, zona di confine tra Meda e Cabiate, in salotto bellissimi fiori e addobbi con il numero 100, riportato anche sulla gustosissima torta.

Camillo Sala ha compiuto cent'anni

A fargli gli auguri anche il vicario parrocchiale del Polo, don Angelo Fossati, che ha rallegrato la festa con le sue memorabili barzellette, e il sindaco Luca Santambrogio, che gli ha donato un quadretto con un dolce pensiero:

«Caro Camillo, ha vissuto gioie e dolori e ha donato saggezza e amore. Le auguriamo tanta felicità con la certezza che ogni vita è un dono incalcolabile».

E' l'uomo più vecchio di Meda

Il segreto della sua longevità? «Non morire prima», ci risponde con un sorriso. E aggiunge con orgoglio: «Sono il più vecchio di Meda». E infatti, archivio anagrafico alla mano, già nel 2022, a 98 anni, risultava l’uomo medese più anziano. Mentre le donne detengono ancora il primato, con circa 102 anni di età.

Originario di Besana in Brianza, dagli anni '50 abita nella Val de Mezz

Originario di Pobiga, località di Besana in Brianza, nato da Angelo Sala e Valeria Galbiati, era il secondo di quattro figli, tutti maschi, ed è l’unico rimasto in vita. Si trasferì a Meda negli anni ‘50 e iniziò a produrre molle per tappezzieri nello stabile costruito in periferia nell’area dopo la Cascina Belgora. Un’attività molto richiesta, dato che erano tanti i tappezzieri della zona: il lavoro divenne tanto e impegnativo e così Camillo coinvolse anche il fratello Luigi fondando la ditta «Fratelli Sala», che divenne un punto di riferimento per la Brianza.

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A Meda fondò la sua ditta

Con il tempo e con l’avvento del progresso, la richiesta di molle diminuì e quindi i fratelli convertirono la produzione nella realizzazione di fusti in ferro per divani letto, venduti in tutta Italia, che continuò fino alla cessione dell’azienda, nella seconda metà degli anni ‘70. Chiusa l’attività, Luigi si è trasferito ad Albiate, mentre Camillo è rimasto a Meda, dove nel frattempo aveva costruito la sua bella famiglia.

Cent'anni e una bella famiglia

Nel 1953, infatti, si sposò con Ada Pozzi, anche lei besanese, con la quale il 10 ottobre 2023 ha festeggiato i 70 anni di nozze, 14 giorni prima che purtroppo la moglie venisse a mancare. Dal matrimonio sono nati due figli, Valeriano e Bruno, che hanno allietato le giornate dei genitori rendendoli nonni di Paola e Valentina il primo, e di Gaia, Marco e Valeria il secondo. E la gioia è aumentata con la nascita dei pronipoti Giulia, Davide e Vittoria.

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